Cerca

Cerca

Tutte le iniziative

Festa di San Cataldo, ecco il programma

La sera dell’8 maggio, la tradizionale processione a mare

Processione di San Cataldo (foto d'archivio)

Processione di San Cataldo (foto d'archivio)

Accanto agli appuntamenti tradizionali, tante iniziative culturali per la festa patronale in onore di San Cataldo, il cui programma è stato illustrato questa mattina in arcivescovado.

“Il Santo patrono ci invita a essere portatori di speranza nel mondo di oggi, che chiede insistentemente pace –ha detto mons. Miniero - Partecipiamo ai tanti appuntamenti in programma lasciandoci coinvolgere nei momenti di lode e di ringraziamento che vivremo nella processione a mare dell’8 maggio e in quella a terra la sera del 10. Questo ci permetterà di sentirci parte di una grande comunità di persone che vivono quotidianamente la propria esperienza e sono accomunate dalla stessa fede e dallo stesso amore che in San Cataldo trovano un punto di riferimento in Gesù Cristo”.

“Abbiamo atteso per la presentazione delle varie iniziative civili e religiose la conclusione dei novendiali per papa Francesco e chissà che proprio durante la festa possiamo festeggiare il nuovo pontefice– ha riferito mons. Emanuele Ferro, presidente del comitato festeggiamenti nonché parroco della basilica cattedrale– Voglio segnalare la cerimonia della mattina del 10 maggio, in cui come avviene da qualche anno, andremo alle radici del culto di San Cataldo con la celebrazione dell’’Invenctio corporis Sancti Cataldi’, in cui ricorderemo il ritrovamento del corpo del santo nella zona del battistero della cattedrale, avvenuto nel 1071, proprio in quella giornata, quando era arcivescovo mons. Drogone. Siccome furono alcuni muratori a ritrovare le spoglie del santo, spetterà a tre operai di aziende edili (sorteggiate fra i nominativi fornitici dall’Ance) offrire l’incenso (in ricordo del profumo sprigionato dal sepolcro), il cero e recare in processione dal battistero al cappellone la crocetta aurea rinvenuta sul corpo del santo, che ne permise l’identificazione”.

Mons. Ferro ha evidenziato la mostra in corso al Mudi (chiuderà i battenti il 10 maggio) dal titolo ‘Sollemnitas’, imperniata sulle testimonianze documentarie dal XV al XX secolo per la festa di San Cataldo, allestita in collaborazione con l’Archivio di Stato, quello storico diocesano e la biblioteca arcivescovile; inoltre proprio stasera, mercoledì 5, in cattedrale alle ore 19.30 sarà presentato il libro ‘San Cataldo tra storia e leggenda’ di Lucio Pierri; interverranno il prof. Piero Massafra (della casa editrice Scorpione), mons. Emanuele Ferro e l’arcivescovo mons. Ciro Miniero.

Va segnalata anche la mostra ‘Mare nostrum’ allestita dal circolo fotografico ‘Il castello’ nel centro San Gaetano (chiusura il 30 maggio): si tratta di un viaggio visivo lungo le acque del nostro territorio che nasce dal desiderio di catturare l’anima profonda di un mare che da secoli è crocevia di culture, civiltà e sogni

Quindi nelle giornate di martedì 6 e mercoledì 7 maggio sarà la volta della ‘Giornata cataldiana della scuola’. Martedì 6 al Museo diocesano, con inizio alle ore 9.30, l’appuntamento sarà riservato agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado, in cui, dopo i saluti della direttrice del MarTa, dott.ssa Stella Falzone, e l’introduzione di mons. Emanuele Ferro, avrà luogo la performance teatrale di Giorgio Consoli sulla vita di San Cataldo; a conclusione dell’evento ai partecipanti sarà fatto dono della copia della crocetta aurea e della stampa numerata raffigurante l’arrivo del santo a Taranto, opera del disegnatore tarantino Sal Velluo.

Mercoledì 7, alla ‘Giornata’ parteciperanno gli alunni della scuola primaria, che alle ore 9.30 si ritroveranno in cattedrale dove il tarantino Nicola Sammarco presenterà la serie del cartone animato di cui è protagonista il piccolo Nicopò, figlio e nipote di pescatori, che s’impegna nella difesa del mare dall’inquinamento; successivamente i ragazzi si recheranno in via Cava, interessata a una particolare ambientazione con la riproduzione dei personaggi del cartone animato, per poi raggiungere il centro San Gaetano, dove sarà allestito il ‘Villaggio di Nicopò’, per catturare, con gli attrezzi della pesca, i ‘plasticotti’, sagome in plastica riciclata da loro precedentemente realizzate a scuola. Alle ore 12, a conclusione, in piazza San Gaetano, sarà premiata la classe maggiormente distintasi in questa iniziativa. Tutti i bambini riceveranno un gadget che li identificherà come ‘sentinelle’ del mare.

Giovedì 8, si entrerà nel vivo della tradizione a partire dal ‘Palio di Taranto’, la regata di barche a remi attorno alla città vecchia (partenza alle ore 17) mentre alle ore 18, in cattedrale, presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero, avrà luogo ‘u pregge’, cioè la consegna del simulacro del Santo Patrono al commissario straordinario del Comune. Dott.ssa Giuliana Perrotta, con il successivo imbarco sulla motonave Cheradi, al molo turistico Sant’Eligio, per la pittoresca processione a mare. Lo sbarco, dopo il giro per i due mari, avverrà come lo scorso anno alla banchina del castello aragonese per il rientro in basilica.

Venerdì 9, alle ore 17 l’arcivescovo presiederà la concelebrazione eucaristica con il conferimento dei ministeri laicali; seguirà alle ore 19 la cerimonia del premio ‘Cataldus d’argento’, che sarà conferito dal comitato festeggiamenti e dalla Camera di Commercio a tarantini distintisi nei vari ambiti di vita cittadina: la serata avrà come titolo ‘Su di te sia pace’ e vedrà testimonianze di personalità legate all’impegno per la pace con riflessioni sui messaggi in tema di papa Francesco; alla serata parteciperà la cantautrice tarantina Mariella Nava.

Infine sabato 10 maggio, alle ore 11 si terrà la già citata commemorazione dell’’Invenctio Corporis Sancti Cataldi’. Alle ore 17, solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero cui seguirà la processione per le vie della città vecchia e del Borgo; dal balcone del Carmine, in piazza della Vittoria, mons. Miniero terrà l’allocuzione e impartirà la benedizione apostolica. Quindi, rientro della processione in basilica attraverso via D’Aquino, via Margherita, via Matteotti, piazza Castello e via Duomo.

Alle ore 20.30, in piazza Castello, grande concerto della cantante Patrizia Conte, accompagnata dalla Jazz Studio Orchestra diretta dal m° Paolo Lepore; alle ore 23.30, dal castello aragonese, i fuochi artificiali della ditta Itria Fireworks di Martina Franca cui seguirà il dj set davanti al Monumento al Marinaio.

Durante i festeggiamenti presteranno servizio le bande musicali cittadine ‘Santa Cecilia’ e ‘Lemma’.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori