Notizie
Cerca
Il caso
03 Maggio 2025 - 06:28
Aula di Tribunale
LECCE – Un pronunciamento destinato a fare giurisprudenza quello firmato dal consigliere Giuseppe Biondi, giudice della Corte d’Appello di Lecce, che ha deciso di sospendere il giudizio sul trattenimento di due migranti ospitati nel Centro per i rimpatri di Restinco, nel Brindisino, e ha contestualmente sollevato la questione di legittimità costituzionale del cosiddetto “decreto Flussi”, approvato con il decreto legge 145/2024 e successivamente convertito in legge nel dicembre 2024.
Si tratta di una delle prime ordinanze di questo tipo in Italia, e affonda le sue radici anche nel ricorso presentato dall’avvocato Bartolo Gagliani, legale dei due cittadini stranieri – un uomo di origine tunisina e uno di nazionalità marocchina – contro il rigetto della domanda di protezione internazionale da parte della commissione territoriale di Lecce.
Nel suo provvedimento, il giudice Biondi ha deciso di fermare il procedimento per valutare la tenuta costituzionale di alcune disposizioni del decreto, ritenendo che possano esserci violazioni degli articoli 77, comma 2, 25 e 102 della Costituzione. Le criticità individuate riguardano, tra l’altro, la mancanza dei presupposti di necessità e urgenza che giustificano l’adozione di un decreto legge, l’assenza di specializzazione da parte dei giudici competenti in materia di immigrazione e una possibile compromissione del diritto alla difesa.
Il giudice ha inoltre sollevato dubbi in relazione all’articolo 3 della Costituzione, che sancisce la pari dignità sociale e l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzione di origine, religione, opinioni o condizione personale.
Secondo quanto emerge dall’ordinanza, le norme impugnate potrebbero determinare una disparità di trattamento incompatibile con i principi fondamentali dello Stato di diritto.
Il caso ora sarà trasmesso alla Corte Costituzionale, che dovrà valutare se le disposizioni del decreto “Flussi” siano effettivamente conformi ai valori sanciti dalla Carta.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA