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Verso il voto

Provincia, tre i candidati in lizza per la presidenza

In campo i sindaci Ciro D’Alò (Grottaglie), Alfredo Longo (Maruggio) e Gianfranco Palmisano (Martina Franca)

I sindaci candidati per la presidenza della Provincia: Gianfranco Palmisano (Martina Franca); Ciro D'Alò (Grottaglie); Alfredo Longo (Maruggio)

I sindaci candidati per la presidenza della Provincia: Gianfranco Palmisano (Martina Franca); Ciro D'Alò (Grottaglie); Alfredo Longo (Maruggio)

Sono state presentate, tra ieri e questa mattina, venerdì 2 maggio, le candidature per la prossima tornata elettorale per l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Taranto.

Tre i candidati: Ciro D’Alò, sindaco di Grottaglie; Gianfranco Palmisano, sindaco di Martina Franca; Alfredo Longo, sindaco di Maruggio. Si voterà giovedì 22 maggio dalle ore 8 alle 20 nell’unico seggio costituito presso il Palazzo della Provincia di Taranto, via Anfiteatro 4, nella Sala Consiliare “Paolo Tarantino” situata al primo piano. Si tratta di elezioni di secondo grado. Sono, quindi, elettori i sindaci ed i consiglieri dei Comuni della provincia di Taranto in carica alla data delle elezioni. Sono eleggibili alla carica di presidente della Provincia tutti i sindaci in carica dei Comuni del territorio provinciale. L’elezione del presidente della Provincia avviene sulla base della presentazione di candidature che devono essere sottoscritte da almeno il 15 per cento degli aventi diritto al voto. Il presidente della Provincia resta in carica quattro anni, ha la rappresentanza dell’Ente, convoca e presiede il Consiglio provinciale e l’Assemblea dei Sindaci, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici ed esercita le funzioni attribuite dallo statuto. Il Consiglio provinciale di Taranto, invece, è stato eletto lo scorso anno (rimane, pertanto, lo stesso) ed è composto da dodici consiglieri in quanto nel territorio provinciale tarantino c’è una popolazione compresa tra 300mila e 700mila abitanti.

D’Alò: «Restituire senso e dignità a un ente troppo spesso dimenticato»

«Questa mattina ho ufficializzato la mia candidatura alla Presidenza della Provincia di Taranto, accompagnato dalle firme di tanti amministratori e colleghi che, come me, credono che sia tempo di restituire senso e dignità a un ente troppo spesso dimenticato - ha spiegato il sindaco di Grottaglie - E soprattutto, smettere di considerare la Provincia un posto da assegnare, ma un luogo da far funzionare. Non si tratta di un passaggio formale. È una scelta politica chiara: proporre un’alternativa vera a chi, in questi anni, ha gestito la Provincia come un incarico da riempire, e non come una responsabilità da onorare. La mia candidatura nasce per riportare la politica a fare il proprio mestiere: decidere, ascoltare, agire.

Oggi la Provincia può e deve tornare protagonista. Non solo per le competenze che ha – ambiente, scuole, strade – ma perché può essere la casa dei Comuni, un punto di riferimento concreto per i sindaci, per i territori interni, per le periferie, per chi da troppo tempo sente che le istituzioni non ci sono. Il nostro programma non è un libro dei sogni. È un patto politico con il territorio, costruito ascoltando amministratori, cittadini, associazioni, tecnici.

Parla di una governance nuova, fondata sulla partecipazione vera, sull’ascolto permanente dell’assemblea dei sindaci, sull’inclusione delle comunità nei processi decisionali.

Parla di ambiente, non come slogan, ma come impegno concreto per dire basta agli impianti inquinanti e alle discariche. Parla di scuole sicure, moderne, accessibili.

Di strade che uniscono e non isolano. Di cultura, turismo, agricoltura, sviluppo. E parla anche di lavoro. Perché in questo territorio ci sono ancora troppe vertenze aperte, troppe famiglie che aspettano risposte, troppi lavoratori dimenticati.

Vogliamo cambiare il passo, guidare un progetto orgogliosamente collettivo, dove la Provincia sia il luogo in cui i Comuni non si sentono più soli. Lo dico chiaramente: o si cambia tutto, o non cambierà niente.

È il momento di crederci. È il momento di costruire insieme una Provincia che non sia solo un confine istituzionale, ma una comunità politica».

Palmisano: «Necessario garantire una guida stabile, concreta e capace di affrontare con decisione le sfide che ci attendono»

«Alla presenza del Segretario Generale dell’Ente Maria Rosa Viceconte, ho formalmente presentato la mia candidatura alla Presidenza della Provincia di Taranto».

Lo ha dichiarato il sindaco di Martina Franca, Gianfranco Palmisano, a margine della presentazione della sua candidatura a presidente della Provincia.

«La mia candidatura è il frutto di una importante sintesi fra i Sindaci dell’area ionica che si riconoscono in una coalizione progressista affini a un modo di fare politica trasparente, inclusivo e fondato sulla condivisione delle scelte. Una scelta che nasce da un profondo senso di responsabilità verso il nostro territorio e dalla consapevolezza che, in un momento particolarmente delicato per l’ente provinciale, sia necessario garantire una guida stabile, concreta e capace di affrontare con decisione le sfide che ci attendono. È da qui che vogliamo ripartire: dal confronto vero con i territori, dagli amministratori, dalle comunità, per costruire una Provincia più vicina ai cittadini e alle amministrazioni, più autorevole e all’altezza degli obiettivi che ci attendono. Nei prossimi giorni presenteremo a tutti gli Amministratori dei Comuni della Provincia le nostre priorità programmatiche attraverso un confronto diretto e chiaro condividendo la nostra visione di territorio. Ci attendono compiti impegnativi come il completamento del PNRR e l’uso efficace delle sue risorse, la messa a terra del Just Transition Fund, il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’agenda 2030, la transizione verso un nuovo modello di sviluppo industriale legato alle diverse vertenze aperte sul territorio. Senza dimenticare l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo, occasione irripetibile per riqualificare il nostro territorio e rilanciare la sua immagine. Attenzione particolare sarà data a temi importanti come strade e viabilità, scuole ed edilizia scolastica, pianificazione territoriale, ambiente, turismo e cultura. Perché migliorare la percorribilità del territorio, puntare a un maggior decoro degli spazi pubblici e rendere i nostri plessi scolastici più accessibili e moderni, sono alcune delle importanti sfide che ci attendono. Tutto ciò con la convinzione che Taranto e la sua Provincia meritano progettualità serie, visione e competenza».

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