Notizie
Cerca
Bari
27 Aprile 2025 - 07:13
Equipe dell’Ospedale Di Venere di Bari
BARI – L’Ospedale Di Venere di Bari rafforza il suo ruolo di riferimento nel campo dello screening per il carcinoma del colon-retto, grazie a una sinergia di attività clinica di alto livello, innovazione tecnologica e ricerca scientifica all’avanguardia.
Nel corso del 2024, sono state eseguite più di 6.000 procedure endoscopiche, tra cui 1.236 colonscopie nell'ambito del programma di screening CCR. A queste si aggiungono numerosi interventi specialistici di secondo livello, come ERCP (colangio-pancreatografia endoscopica retrograda), resezioni endoscopiche a tutto spessore (E-FTR), posizionamenti di protesi e inserimenti di PEG (gastrostomia endoscopica percutanea).
Quest’anno, l’Ospedale ha introdotto anche nuove tecniche avanzate, tra cui enteroscopia, ecoendoscopia ed ESD (dissezione endoscopica sottomucosa) per la rimozione di lesioni preneoplastiche complesse a livello del colon e del retto, oltre a un ulteriore potenziamento delle resezioni E-FTR.
L’attività di endoscopia si estende anche ai presidi di Monopoli e Putignano, dove nel 2025 sono già state effettuate oltre 2.000 e 1.500 prestazioni rispettivamente, consolidando un sistema hub & spoke centrato sulle esigenze del paziente.
“Molte delle procedure più complesse – sottolinea il dottor Alessandro Azzarone, responsabile dell’Unità operativa di Endoscopia digestiva e Screening del colon-retto – vengono eseguite su pazienti ricoverati, all'interno di ambienti protetti come le sale operatorie. Il raggiungimento di questi risultati è possibile anche grazie alla collaborazione delle Unità operative di Chirurgia Generale e di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Di Venere.”
Ricerca e innovazione per la diagnosi precoce
L’Ospedale è impegnato in due importanti progetti di ricerca finalizzati a migliorare la diagnosi precoce del carcinoma del colon-retto.
Il primo, "Colon Sicuro", sviluppato con il sostegno della Regione Puglia e in collaborazione con le Università di Lecce, Salerno e Pavia, punta a identificare nuovi biomarcatori metabolici e lipidomici nei soggetti con test positivo al sangue occulto fecale (SOF). L’obiettivo è migliorare l’appropriatezza degli esami di secondo livello come la colonscopia, riducendo il numero di procedure inutili e ottimizzando l’efficacia dei programmi di screening oncologico.
Il secondo progetto, "NI-GUILTI" (Non-Invasive Gut and Intestine Linked Tumor Investigation), nasce come studio nazionale multicentrico promosso dalla Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e cofinanziato dal Ministero della Salute attraverso il PNRR. L'iniziativa mira a sviluppare un nuovo strumento diagnostico non invasivo basato sull'analisi del microbioma intestinale, per migliorare la diagnosi precoce del cancro colorettale e degli adenomi avanzati, andando oltre i limiti dell’attuale test immunochimico fecale (FIT).
“I risultati attesi – conclude Azzarone – potrebbero segnare un decisivo passo avanti verso un sistema di screening oncologico più accurato, personalizzato e meno invasivo, con importanti benefici per la salute pubblica.”
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA