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Bari

È di Terlizzi l'ultimo bimbo benedetto da Papa Francesco il giorno di Pasqua

Il piccolo Mark è tornato nella sua città e il Sindaco De Chirico lo ha eletto a simbolo di speranza. Rinviata la festa patronale in segno di rispetto

È di Terlizzi l'ultimo bimbo benedetto da Papa Francesco il giorno di Pasqua - foto di Vatican Media

È di Terlizzi l'ultimo bimbo benedetto da Papa Francesco il giorno di Pasqua - foto di Vatican Media

TERLIZZI – Un momento toccante, carico di fede e commozione, ha unito Roma e Terlizzi nel giorno di Pasqua. È stato il piccolo Mark, bimbo terlizzese di origini albanesi, a ricevere l’ultima benedizione pubblica di Papa Francesco, impartita durante l’ultimo tragitto in Papamobile tra la folla riunita in Piazza San Pietro.

Il bambino, rientrato poche ore dopo nella sua città, è stato accolto con emozione nella Concattedrale di Terlizzi, dove si è svolta una celebrazione straordinaria, presieduta dal Vescovo Monsignor Domenico Cornacchia per vegliare proprio sul Pontefice appena scomparso. L’intera comunità si è ritrovata in chiesa per un momento di preghiera e raccoglimento, nel giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere la festa in onore della Santa Patrona, la Madonna di Sovereto.

A confermarlo è stato il sindaco Michelangelo De Chirico, che ha voluto sottolineare come “la scomparsa del Santo Padre abbia profondamente segnato anche la nostra città. Abbiamo preferito fermarci, uniti dal dolore e dalla preghiera. Ma lo spirito di Terlizzi, solidale e fedele, ha trovato comunque il modo di ritrovarsi nella casa del Signore, con la guida del nostro Vescovo”.

Il gesto del Papa, che ha voluto benedire Mark a nome di tutti i bambini del mondo, ha assunto per la comunità un significato speciale. In quelle immagini, viste da milioni di persone, molti hanno letto un messaggio di pace e speranza che ha toccato anche il cuore della città dei fiori.

“La celebrazione – ha aggiunto il sindaco – è stata intensa e carica di riflessione. Non solo abbiamo pregato per Papa Francesco, ma anche per il futuro della nostra città, che oggi più che mai ha bisogno di ritrovare fiducia, unità e speranza”.

Nei prossimi giorni, Terlizzi si preparerà a celebrare la propria Santa Patrona con il consueto slancio di devozione, recuperando i momenti sospesi e portando avanti la tradizione con un rinnovato spirito comunitario, ispirato da un gesto che resterà nella memoria collettiva.

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