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Bari pronta ad aderire alla rete delle Città dell’Olio: valorizzazione dell’oro verde e identità territoriale

La giunta comunale approva l'ingresso nell'associazione che promuove la cultura dell’olio extravergine e lo sviluppo sostenibile. L’obiettivo: un progetto partecipato per un’agricoltura urbana solidale

Bari pronta ad aderire alla rete delle Città dell’Olio: valorizzazione dell’oro verde e identità territoriale

BARI – La città di Bari pronta ad entrare ufficialmente a far parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, una rete che unisce oltre 500 enti pubblici italiani impegnati nella valorizzazione dell’olio extravergine di oliva e dei territori ad alta vocazione olivicola. Tra i soci figurano già 48 Comuni pugliesi, la Camera di Commercio di Bari e il Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Con l’approvazione della delibera, il Comune rafforza il proprio impegno nella promozione dell’identità agroalimentare locale, puntando sulla qualità, la sostenibilità e la cultura dell’olio come leva di sviluppo economico e turistico.

L’associazione, senza scopo di lucro, ha l’obiettivo di tutelare l’olio extravergine di oliva italiano, in particolare quello a marchio DOP e IGP, e di valorizzare i paesaggi rurali, la memoria storica e le tradizioni legate alla civiltà dell’ulivo. Tra le sue finalità figurano anche la promozione della dieta mediterranea, la diffusione dell’educazione alimentare, la salvaguardia dell’ambiente e l’organizzazione di eventi culturali e divulgativi.

“Questa adesione – fanno sapere da Palazzo di Città – nasce da un impegno assunto insieme al sindaco in occasione della Fiera dell’Olio, in sinergia con i rappresentanti del comitato regionale dell’associazione. Condividiamo pienamente la visione di un’economia locale fondata su qualità, cultura e sostenibilità, e intendiamo sostenere i produttori, tutelare i consumatori e valorizzare l’enogastronomia come elemento strategico per il turismo e la coesione territoriale”.

Il progetto si inserisce nel percorso avviato dall’amministrazione con la prima Assemblea del Cibo della città di Bari, promossa con l’APS Farina 080, che punta alla definizione di una politica alimentare giusta e partecipata. “Sogniamo di raccogliere le olive degli alberi comunali e produrre il primo olio della città di Bari – hanno aggiunto – magari da destinare alle mense solidali, con il supporto delle associazioni di categoria. È un’idea ambiziosa ma realizzabile, grazie all’interesse già manifestato da numerose realtà del territorio”.

La partecipazione a questa rete nazionale rappresenta un primo passo concreto verso la costruzione di un’identità olivicola urbana, in grado di coniugare tradizione, innovazione e solidarietà. Un’occasione per rendere l’olio non solo prodotto d’eccellenza, ma simbolo di comunità e coesione.

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