Trovato senza vita Antonio Salvatore Preite: il corpo rinvenuto in campagna a oltre un mese dalla scomparsa

LECCE – È finita nel modo più tragico la vicenda di Antonio Salvatore Preite, il 65enne di Taurisano scomparso nel nulla il 17 marzo scorso. Il suo corpo, ormai privo di vita e in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in un’area rurale ai margini della strada comunale Silva 5, nei pressi della contrada Carcarone, non lontano dalla provinciale per Acquarica del Capo.

A fare la macabra scoperta è stata una coppia che si era recata su un terreno di proprietà per verificare lo stato del raccolto. Intorno alle 18:30, i due hanno allertato le forze dell’ordine dopo aver notato il cadavere lungo un dirupo nei pressi del proprio fondo agricolo.

Il punto in cui è stato ritrovato il corpo non era del tutto sconosciuto alle squadre di soccorso. La zona era già stata perlustrata nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa, durante le ricerche coordinate dalla prefettura con l’impiego di vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine. Non si esclude, dunque, che Preite possa aver raggiunto quel luogo soltanto in un secondo momento, forse mentre vagava disorientato tra le campagne.

I carabinieri della stazione di Taurisano e gli agenti del commissariato locale, accorsi sul posto, hanno riconosciuto il corpo grazie a una serie di elementi inequivocabili: gli abiti che indossava il giorno della scomparsa, un berretto nero e un orologio da polso, tutti dettagli già segnalati dai familiari.

Poco dopo sono giunti anche i sanitari con un’automedica, che hanno solo potuto constatare il decesso. Su disposizione del magistrato di turno, il corpo è stato trasferito per gli accertamenti medico-legali che serviranno a stabilire tempi e modalità della morte, prima della restituzione della salma ai parenti.