BARI – “Siamo stanchi di piangere le nostre sorelle. Siamo stanchi di assistere, in silenzio, a nuove tragedie consumate tra le mura domestiche. La violenza contro le donne è una ferita aperta che deve essere curata con fermezza e coraggio”. Con queste parole, l’Arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, ha voluto esprimere vicinanza e dolore per l’atroce femminicidio avvenuto a Mariotto, dove Lucia Chiapperino, una donna di 74 anni, è stata uccisa dal marito con numeroso fendenti.
Il messaggio del presule arriva nei giorni in cui la comunità cristiana si prepara a celebrare la Pasqua, e proprio in questa coincidenza, mons. Satriano ha voluto legare il dramma della violenza domestica al mistero della Passione di Cristo, lanciando un appello accorato contro l’indifferenza e la rassegnazione.
“Lucia – ha dichiarato l’arcivescovo – è l’ennesima vittima di un gesto efferato. Il suo sangue, versato tra la nostra gente, grida giustizia e ci impone di riflettere. Non possiamo più tollerare che il rispetto e la dignità delle donne continuino a essere violati”.
Mons. Satriano ha poi ricordato la necessità di promuovere una cultura del rispetto autentico, fondato sulla dignità della persona, sottolineando come la solidarietà e la prevenzione siano strumenti fondamentali per spezzare la spirale di violenza che colpisce sempre più spesso all’interno delle famiglie.
“In questo Venerdì Santo – ha concluso – elevo una preghiera per Lucia, chiedendo la misericordia di Dio su quanto accaduto. Il dolore ci attraversa, ma non ci deve paralizzare. Al contrario, deve renderci più uniti, più attenti, più coraggiosi nella lotta contro ogni forma di sopraffazione”.
Un monito, quello dell’arcivescovo, che arriva in un momento di grande commozione per la comunità barese, scossa da un nuovo episodio di violenza domestica che ha trasformato una casa in luogo di morte. La voce della Chiesa si leva per difendere chi non ha più voce, e per chiedere a tutti – istituzioni, cittadini, famiglie – una risposta concreta, forte e condivisa contro la violenza di genere.