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Bari

Povertà estrema, rafforzata l’accoglienza notturna per i senzatetto: bando da oltre 3,6 milioni di euro

Due lotti per ospitare fino a 104 persone, in risposta all’emergenza sociale aggravata dall’inflazione. L’assessora Elisabetta Vaccarella: “Un diritto alla dignità e al riparo, non un favore”

Un senzatetto a Bari - foto Ai

Un senzatetto a Bari - foto Ai

BARI – Il Comune di Bari rilancia il proprio impegno contro la povertà estrema con la pubblicazione della determina che approva il capitolato speciale d’appalto per la gestione del Centro di accoglienza notturna rivolto alle persone senza dimora presenti stabilmente sul territorio. Il nuovo accordo quadro, curato dalla Ripartizione Servizi alla persona – Settore Osservatorio per l’inclusione sociale, prevede una gara suddivisa in due lotti per un importo complessivo di 3.600.332,80 euro, e sarà pubblicata nei prossimi giorni.

Ogni lotto prevede 48 posti letto ordinari e 4 posti in emergenza PIS, per un totale complessivo di 104 posti disponibili ogni notte. Le sedi saranno distribuite in modo strategico: il primo lotto richiede una struttura nei Municipi I o II, mentre il secondo dovrà essere collocato nei Municipi III, IV o V, così da coprire l’intero perimetro cittadino e offrire riparo anche nei quartieri più periferici.

Il contratto avrà una durata di 4 anni a partire dall’avvio effettivo del servizio. L’obiettivo è garantire una risposta concreta e tempestiva a chi vive in condizioni di grave marginalità, promuovendo non solo accoglienza temporanea, ma anche l’avvio di percorsi di reinserimento sociale. Il servizio sarà infatti integrato con la rete del welfare cittadino per intercettare, assistere e accompagnare le persone più fragili.

“L’incremento del costo della vita e l’inflazione crescente stanno ampliando in modo allarmante la fascia di popolazione in difficoltà”, ha commentato l’assessora comunale alla Giustizia sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella. Per questo abbiamo deciso di rafforzare uno dei servizi sociali più essenziali: il diritto al riparo e alla cura, come sancito dalla Costituzione”.

Il servizio sarà strutturato per operare anche in situazioni emergenziali, come durante ondate di gelo o eventi climatici estremi, consentendo l’ampliamento temporaneo della capienza e, in casi eccezionali, l’accoglienza anche nelle ore diurne per garantire la sicurezza e la salute delle persone senza fissa dimora.

Il bando risponde a una doppia esigenza – ha aggiunto l’assessora –: aumentare la capienza delle strutture e portarle più vicino a chi, per vari motivi, resta ai margini, anche fisicamente, della città. Si tratta di un investimento su un diritto, non di un gesto assistenziale”.

Con questo nuovo piano, Bari si prepara a fronteggiare in modo più capillare e umano l’emergenza abitativa notturna, offrendo a chi non ha nulla non solo un letto, ma anche un punto di partenza per ricostruire la propria esistenza.

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