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Bari

Turi celebra l’80° anniversario della Liberazione: omaggio a Gramsci e Pertini, riflettori su Costituzione e antifascismo

La Cgil Puglia organizza una giornata di memoria e impegno civile. Al centro del dibattito l’attualità dei valori della Resistenza contro ogni deriva xenofoba e neofascista

Sandro Pertini a Martina Franca nel suo passaggio in quei giorni di marzo del 1980

Sandro Pertini - archivio

BARI - La Puglia si prepara a celebrare una ricorrenza di profondo significato civile. In occasione degli 80 anni dalla Liberazione dall’oppressione nazifascista, la Cgil Puglia, insieme allo Spi Cgil regionale e all’Osservatorio sui neofascismi della Regione, ha organizzato per martedì 15 aprile un’importante giornata di incontri e riflessioni pubbliche. L'appuntamento è fissato a Turi, nel barese, presso l’Auditorium ex Mattatoio in Largo Pozzi, con inizio alle ore 10.

Prima di aprire il confronto pubblico, una delegazione della Cgil Puglia renderà omaggio nel carcere locale a due figure simbolo della lotta al fascismo, Antonio Gramsci e Sandro Pertini, entrambi reclusi in questo penitenziario durante la dittatura di Mussolini. Sarà un momento di raccoglimento, voluto per ricordare il sacrificio e il coraggio di due personalità che, con percorsi differenti, hanno segnato la storia della democrazia italiana.

Il programma del confronto a Turi

Il programma del confronto a Turi

Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia, sottolinea il senso profondo della scelta di Turi come luogo simbolico di questa celebrazione. Citando Piero Calamandrei, che nella sua celebre epigrafe scrisse che "se si vuole cercare il luogo in cui è nata la Costituzione bisogna andare sulle montagne dei partigiani o nelle carceri dove furono rinchiusi gli oppositori", Bucci ricorda il destino diverso dei due antifascisti. Gramsci, infatti, non sopravvisse alla lunga detenzione, mentre Pertini continuò la lotta armata contro il regime, contribuendo alla Liberazione e alla nascita della nostra Costituzione, definita con orgoglio "la più bella carta dei diritti del mondo".

Bucci ribadisce con forza quanto quella lezione sia ancora attuale. La battaglia per difendere la Costituzione e i suoi principi fondamentali, come la separazione dei poteri e l’autonomia delle istituzioni, è oggi più che mai necessaria, di fronte alle insidie del nazionalismo estremo, del fascismo strisciante e delle derive xenofobe. "Quegli eventi non appartengono solo al passato," ha affermato la segretaria, "ma continuano a parlarci ogni giorno, sono una materia viva."

La giornata proseguirà con un flash mob in Piazza Aldo Moro, promosso dal collettivo "S-Confin-Arti", proprio in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. A seguire, i partecipanti si muoveranno in corteo verso l’auditorium, dove si aprirà ufficialmente il dibattito.

Ad aprire i lavori sarà il saluto del sindaco di Turi, Giuseppe De Tomaso, seguito dagli interventi dei relatori, guidati nella discussione dal giornalista e direttore di Collettiva.it Stefano Milani. Interverranno inoltre la stessa Gigia Bucci, lo storico Davide Conti, la coordinatrice dell’Osservatorio sui neofascismi della Regione Puglia Antonella Morga, il presidente dell’Anpi Puglia Pasquale Martino e il coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia Vittorio Ventura. A chiudere la giornata sarà Tania Scacchetti, segretaria generale dello Spi nazionale, cui spetterà il compito di tirare le conclusioni di un incontro che si preannuncia ricco di spunti e riflessioni.

Con questo evento, la Cgil Puglia intende non solo commemorare una tappa cruciale della nostra storia, ma anche riaffermare la necessità di custodire i valori della Resistenza e della Costituzione, facendone un baluardo contro le sfide di oggi e di domani.

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