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Bari

Intelligenza artificiale e crisi d’impresa, la Regione Puglia punta su nuovi strumenti di prevenzione

L’assessora Triggiani: “L’IA ci aiuterà a salvaguardare economia e lavoro, monitorando le tensioni e sostenendo la riconversione delle aziende in difficoltà”

Incontro sull'Intelligenza artificiale nella gestione delle crisi industriali

Incontro sull'Intelligenza artificiale nella gestione delle crisi industriali

GRAVINA IN PUGLIA – La gestione delle crisi aziendali passa sempre più attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. È quanto ha evidenziato con chiarezza l’assessora regionale alle Crisi industriali, Serena Triggiani, intervenuta a Gravina in Puglia durante un incontro promosso dall’associazione degli Avvocati locali e dedicato al rapporto tra intelligenza artificiale, diritto del lavoro e situazioni di emergenza industriale.

"L'intelligenza artificiale sta modificando profondamente anche il modo in cui affrontiamo le crisi aziendali", ha spiegato Triggiani, sottolineando come la Regione Puglia, insieme ai principali attori dello sviluppo economico e sociale, stia lavorando per utilizzare l’IA non solo come strumento di gestione, ma anche come leva per la prevenzione. "È fondamentale adottare un approccio che unisca il punto di vista delle imprese a quello delle istituzioni pubbliche – ha proseguito – per evitare l’acuirsi delle difficoltà e restituire un futuro a quelle realtà che puntano sulla riqualificazione e sulla reindustrializzazione, proteggendo così l’economia e, soprattutto, i posti di lavoro".

L’assessora ha ringraziato gli organizzatori dell’iniziativa, riconoscendo l’importanza di creare momenti di confronto aperti sui rischi e le opportunità legati all’utilizzo dell’IA. Triggiani ha poi ricordato come la Regione si sia recentemente dotata di un nuovo quadro normativo per favorire la diffusione di queste tecnologie come risorsa strategica di crescita. "Attraverso algoritmi avanzati – ha aggiunto – possiamo ottenere dati preziosi per anticipare le difficoltà che minacciano le nostre piccole e medie imprese, attivando così un monitoraggio efficace e tempestivo".

Un aspetto, quello della regolamentazione, che per l’assessora resta centrale. "Chi governa ha la responsabilità di garantire che queste innovazioni vengano applicate nel rispetto dell’etica, della sicurezza dei dati, della privacy e della massima trasparenza", ha rimarcato.

Nel corso del suo intervento, Triggiani ha illustrato anche il modello di governance che la Regione Puglia ha costruito per fronteggiare le crisi aziendali. Tra gli strumenti attivati c’è il Comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico e produttivo e delle aree di crisi (SEPAC), organismo incaricato di seguire da vicino le tensioni occupazionali e di predisporre strategie di intervento a breve e medio termine, coordinando risorse e strumenti disponibili.

A questo si affianca la Sezione regionale 'Politiche per lo sviluppo delle aree produttive e industriali', che opera per elaborare programmi di riconversione e reindustrializzazione nei settori colpiti da crisi complesse, lavorando in sinergia con le altre strutture regionali. "Abbiamo anche sviluppato un modello di business intelligence – ha spiegato Triggiani – capace di fornire un quadro rapido e dettagliato delle situazioni di difficoltà, individuando i segnali premonitori di crisi sia per le singole aziende sia per i comparti produttivi più vulnerabili".

Questo sistema sperimentale si basa su una piattaforma integrata, ancora in fase di sviluppo, che si avvarrà proprio delle potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale. "Si tratta di uno strumento avanzato – ha precisato l’assessora – pensato per sostenere concretamente le piccole e medie imprese pugliesi alle prese con situazioni di rischio o di pre-crisi".

All’incontro hanno partecipato numerose figure di rilievo del mondo giuridico e professionale, tra cui il presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari, Salvatore D’Aluiso, la presidente del Comitato Pari Opportunità di Bari, Katia Di Cagno, il consigliere della Corte di Cassazione – sezione lavoro, Nicola De Marinis, il vicepresidente della Camera dei giuslavoristi di Bari e membro del CPO, Giuseppe De Lucia, la presidente degli avvocati di Gravina, Eufemia Potito, e il consigliere dell’associazione forense locale, Maria Pina Digiesi.

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