Cerca

Cerca

Bari

M5S Puglia sfida la Lega sul no al riarmo: "Ora anticipiamo il dibattito in Consiglio regionale"

I consiglieri pentastellati rilanciano la mozione contro il piano "ReArm Europe/Readiness 2030" e chiedono che la discussione venga inserita già nella prossima seduta. "Nessuno usi questo tema per fare campagna elettorale"

Bandiere europee

Bandiere europee

BARI - Si accende lo scontro in Consiglio regionale sulla mozione contro il piano europeo di riarmo. A innescare la polemica è stata la presentazione da parte del consigliere della Lega Joseph Splendido di un testo che, secondo i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, replica fedelmente quello depositato dal gruppo pentastellato appena 2 settimane fa.

Con un documento firmato dal capogruppo Marco Galante insieme ai consiglieri Rosa Barone, Cristian Casili e Grazia Di Bari, il M5S ha colto l’occasione per incalzare la Lega, invitandola a sostenere la richiesta di portare il tema in aula nella prossima seduta del Consiglio regionale, dedicata a mozioni e interrogazioni.

"Prima del consiglio precedente abbiamo posto la questione, ma non è arrivata alcuna risposta", fanno sapere i consiglieri del Movimento. "Ora, forse sull’onda del successo della manifestazione di sabato, che ha visto scendere in piazza circa 100.000 persone, anche la Lega sembra essersi accorta della gravità del tema. Eppure, lo ricordiamo, Salvini e i suoi fanno parte di un governo che spinge con forza per il riarmo".

Il gruppo del M5S chiede coerenza e fatti concreti. "Se davvero non si vuole trasformare questa battaglia in uno spot elettorale, è il momento di agire con serietà", sottolineano. "Ribadiamo ancora una volta che la Regione Puglia deve esprimere in modo chiaro e deciso la propria contrarietà al piano di riarmo europeo 'ReArm Europe/Readiness 2030' e all'incremento delle spese militari".

Per i pentastellati, le priorità di spesa pubblica devono essere completamente diverse. "I fondi pubblici devono essere destinati alla crescita sostenibile, al rafforzamento della sanità e al potenziamento del welfare", dichiarano i consiglieri. "Non è ammissibile continuare a investire miliardi in armi mentre scuole, ospedali e servizi essenziali faticano a garantire prestazioni adeguate".

Il M5S, dunque, si prepara a rilanciare la sfida in aula, chiedendo che la mozione venga discussa al più presto possibile. La battaglia, assicurano, non si fermerà finché la Regione non prenderà una posizione netta contro l’aumento delle spese militari e in difesa delle priorità sociali.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori