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Bari

Nuovi spazi per Mama Happy nella scuola Manzari-Buonvino: prosegue il progetto “Paripasso” per l’infanzia

La giunta comunale conferma la concessione gratuita dei locali fino al 2026 per le attività educative e sociali dedicate a famiglie e bambini tra 0 e 6 anni. Coinvolti oltre 290 nuclei familiari del quartiere Libertà e non solo

Il progetto Nest - Nido Educazione Servizi Territorio a Bari

Il progetto Nest - Nido Educazione Servizi Territorio a Bari

BARI - La scuola Manzari-Buonvino apre le porte all’associazione Mama Happy, che continuerà a utilizzare gratuitamente alcuni locali dell’istituto fino a luglio 2026 per portare avanti le attività del progetto "Paripasso per crescere insieme". La decisione è stata ufficializzata dalla giunta comunale, che ha rinnovato la concessione d’uso degli spazi inutilizzati dell’Hub Nest, all’interno della scuola dell’infanzia comunale, per sostenere le iniziative rivolte alle famiglie con bambini piccoli, in una zona strategica della città.

Il progetto, finanziato nell’ambito del bando nazionale "Prima Infanzia 2020 - Comincio da 0", è sostenuto dall’impresa sociale Con i Bambini e vede il Comune di Bari tra i partner principali. L’obiettivo è chiaro: offrire sostegno concreto ai nuclei familiari in condizioni di fragilità, grazie a interventi integrati che spaziano dall’educazione alla salute, dall’accompagnamento sociale all’inclusione attiva.

"Presidi come quello gestito da Mama Happy rappresentano punti di riferimento essenziali per i quartieri più complessi come Libertà, Bari vecchia e Madonnella", ha dichiarato l’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola. "Qui si lavora quotidianamente per garantire supporto alle famiglie, promuovere la formazione degli operatori e costruire un modello di inclusione reale e partecipata".

All’interno dell’Hub Nest, Mama Happy ha già coinvolto 290 famiglie, sperimentando un approccio che punta alla presa in carico globale di genitori e figli. I servizi offerti sono numerosi e diversificati: dai laboratori per bambini da 3 a 6 anni alle attività di supporto educativo e sanitario, fino ai percorsi di orientamento e sostegno materiale per le famiglie.

Non è un impegno nuovo per l’associazione, che già con il progetto Nest - Nido Educazione Servizi Territorio, finanziato dal bando "Prima Infanzia Zerosei", aveva avviato una riqualificazione degli spazi scolastici, trasformandoli in un polo di riferimento per l’intero quartiere.

Il percorso virtuoso ha portato Bari a vincere, in partenariato con altre realtà pubbliche e private, anche il bando "Ricucire i sogni", grazie al quale Mama Happy ha realizzato il progetto "Inviolabili". Con un finanziamento di 411.000 euro, sono stati attivati interventi a tutela dei bambini da 0 a 6 anni vittime di violenza, attività ancora oggi in corso grazie al follow-up biennale che prevede monitoraggi, formazione continua e supervisione degli operatori scolastici e interculturali.

Al termine di "Inviolabili", i risultati parlano chiaro: 350 operatori formati, 250 docenti coinvolti, 80 percorsi di educazione emotiva con la partecipazione di circa 300 bambini, 500 incontri laboratoriali che hanno visto protagonisti 200 genitori e figli, 9 interventi di home visiting, 112 prese in carico multiprofessionali e 80 nuclei familiari sostenuti economicamente.

Mama Happy, in sinergia con il Comune di Bari e altre 13 realtà nazionali, ha saputo dare continuità a questo percorso aderendo con successo al progetto "Paripasso per crescere insieme", finanziato con 285.984 euro, a cui si aggiungono 45.000 euro di cofinanziamento da parte dell’associazione stessa.

Fin dal 2018, Mama Happy ha offerto alle famiglie assistenza pratica nella gestione di pratiche burocratiche, nell’accesso ai servizi sanitari e nelle attività educative extrascolastiche, affiancando genitori e bambini nelle piccole e grandi sfide quotidiane.

Nell’Hub Nest Manzari-Buonvino, oggi, sono attivi numerosi servizi integrati. Ci sono laboratori genitore-figlio, attività pomeridiane di teatro, yoga, danza, lettura e musica per i bambini tra 3 e 6 anni, consulenze con esperti socio-sanitari, corsi di lingua italiana per famiglie migranti e sportelli di orientamento verso i servizi del territorio. Non mancano i mediatori linguistico-culturali, attivati anche su richiesta delle scuole, né gli spazi dedicati alla lettura multiculturale per la fascia d’età 0-6 anni, registrati nella rete Bari Social Book.

Grazie a questa sinergia tra pubblico e privato, Bari conferma il suo impegno a favore della prima infanzia e delle famiglie più vulnerabili, trasformando la scuola Manzari-Buonvino in un centro pulsante di comunità e di futuro.

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