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Acquaviva delle Fonti

Cinque anni dopo la pandemia, il Miulli fa il punto: sanità, memoria e futuro

Riflessioni, testimonianze e un documentario per non dimenticare l'emergenza Covid e costruire un sistema sanitario più forte

L'incontro al Miulli di Acquaviva delle Fonti

L'incontro al Miulli di Acquaviva delle Fonti

ACQUAVIVA DELLE FONTI - A cinque anni dall’emergenza sanitaria che ha sconvolto il mondo intero, l’Ospedale Generale Regionale "F. Miulli" di Acquaviva delle Fonti si prepara a ospitare una giornata di riflessione profonda sull’eredità lasciata dalla pandemia di Covid-19. Venerdì 11 aprile 2025, a partire dalle ore 9, la sala convegni della struttura accoglierà esperti e rappresentanti istituzionali per il convegno "Covid-19, 5 anni dopo: cosa abbiamo imparato?".

L’evento, ideato dal Miulli, si pone l’obiettivo di andare oltre la semplice commemorazione, analizzando a fondo le criticità e le risposte messe in campo durante l’emergenza, per trasformarle in strumenti utili ad affrontare le sfide future. Il virus ha lasciato ferite profonde nella società, ma anche insegnamenti preziosi sulla gestione della sanità pubblica, sulla ricerca scientifica, sull'organizzazione dei servizi e sul tessuto economico e sociale.

Ad aprire i lavori sarà Monsignor Giuseppe Russo, governatore dell’Ospedale Miulli. Seguirà una tavola rotonda di alto profilo, moderata dal direttore sanitario Vitangelo Dattoli, alla quale parteciperanno protagonisti delle istituzioni e del mondo sanitario. Interverranno Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Antonio Decaro, oggi parlamentare europeo e sindaco di Bari durante la pandemia, Raffaele Piemontese, vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Sanità, Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Luigi Fruscio, direttore generale della ASL Bari, e Fabrizio Celani, ex direttore sanitario del Miulli durante le fasi più drammatiche dell’emergenza.

Attraverso le loro voci si ripercorreranno le decisioni più difficili, le strategie adottate e le lezioni apprese, con uno sguardo attento alle prospettive future per rafforzare la resilienza del sistema sanitario.

Intorno alle ore 10.45, spazio alla potenza delle immagini con la proiezione del documentario "Erreconzero – From Alarm To Awakening", un racconto intenso dei giorni più bui della pandemia girato anche all’interno del Miulli. L’introduzione sarà affidata alla presidente di Apulia Film Commission Anna Maria Tosto, al regista Andrea Ferrante e al produttore Vito Schirone. Il film, già selezionato in prestigiosi festival internazionali come il Los Angeles Italia Film, la Royal Society of Motion Picture India 2023, la Swedish Academy of Motion Picture 2023 e il Geneva International Film Festival 2024, offre uno spaccato reale e toccante della battaglia contro il Covid, rendendo omaggio al coraggio di medici, infermieri e di tutta la comunità.

Il convegno si concluderà con un momento di grande intensità personale grazie alla testimonianza di Monsignor Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, che racconterà la sua esperienza diretta di paziente Covid-19, ricoverato proprio presso l’Ospedale Miulli durante l’emergenza. Le sue parole offriranno una prospettiva unica sulla malattia, sul dolore e sulla speranza.

L’appuntamento è aperto a stampa e cittadini, con l’obiettivo di condividere non solo una memoria collettiva, ma anche di alimentare una riflessione costruttiva per il futuro della sanità e della società.

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