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Andria

Completata la revisione degli avvisi per il Canone Unico sui dehors: controlli anche sugli arretrati

Avviata la spedizione delle comunicazioni agli esercenti. L'assessore Vilella: "Disponibili a chiarire dubbi e studiare insieme le nuove tariffe per il futuro"

Dehors nel centro di Andria

Dehors nel centro di Andria

ANDRIA - Ad Andria si è conclusa la fase di correzione e rielaborazione degli avvisi di pagamento riguardanti il Canone Unico Patrimoniale applicato alle strutture esterne di bar e ristoranti, meglio conosciute come dehors. Dopo un’attenta revisione degli importi e dei criteri di calcolo, l’Ufficio Tributi ha avviato la spedizione delle prime comunicazioni ai titolari delle attività interessate.

Le notifiche sono partite nella mattinata di venerdì e proseguiranno a partire da lunedì, quando verrà completata la trasmissione a tutti gli esercenti coinvolti.

A fare il punto sulla situazione è stato l’assessore alla Trasparenza, Pasquale Vilella, che ha confermato la piena disponibilità dell’amministrazione comunale a confrontarsi con i commercianti per ogni necessità. "Abbiamo effettuato verifiche approfondite sui conteggi proprio per essere in grado di fornire spiegazioni puntuali e supportare gli esercenti che desiderano incontrarmi", ha dichiarato Vilella. "La prossima settimana sono in programma colloqui con alcuni titolari di attività nella zona di Piazza Catuma e inizieremo, insieme all’assessore alle Radici Cesare Troia, un percorso di studio con Confcommercio e Confesercenti, finalizzato a rivedere tariffe e regolamento che entreranno in vigore dal duemilaventisei".

La revisione degli avvisi ha anche portato alla luce alcune irregolarità nei versamenti relativi agli anni passati. "Durante l’attività di controllo sono emerse situazioni non in regola, che richiedono approfondimenti", ha spiegato l’assessore. Prima di procedere con eventuali accertamenti formali, che comporterebbero l’applicazione di sanzioni e interessi, l’amministrazione invita i diretti interessati a verificare la propria posizione.

"Mi auguro vivamente che gli esercenti in difficoltà si rechino quanto prima presso l’Ufficio Tributi, così da poter esaminare insieme le soluzioni possibili e prevenire conseguenze più gravose", ha concluso Vilella.

L'obiettivo dichiarato del Comune è duplice: da un lato garantire equità e trasparenza nella gestione del canone, dall'altro costruire insieme alle associazioni di categoria un nuovo quadro normativo più sostenibile per il futuro.

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