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La Fnp Cisl Puglia rilancia la sfida: sanità efficiente e sostegno agli anziani. Vincenzo Lezzi ancora segretario

Al Congresso riconfermata la guida del sindacato regionale. La Federazione pensionati della Cisl punta su cure accessibili, diritti dei fragili e dialogo tra generazioni. Focus sulle liste d’attesa e lotta alle disuguaglianze sanitarie

Carmine Chiusano, Maria Tibollo e Vincenzo Lezzi

Carmine Chiusano, Maria Tibollo e Vincenzo Lezzi

BARI – È un messaggio forte e chiaro quello che arriva dalla due giorni del dodicesimo Congresso della FNP CISL Puglia, conclusosi con la riconferma di Vincenzo Lezzi alla guida della Federazione dei pensionati. Al suo fianco, nella Segreteria regionale, Carmine Chiusano e Maria Tibollo. In apertura dei lavori, Lezzi ha lanciato la parola d’ordine che accompagnerà l’azione sindacale nei prossimi anni: "Generazione Sostenibile", non solo slogan del Congresso ma visione strategica per il futuro della Puglia.

Durante i lavori, ospitati nel capoluogo regionale, è stato sottolineato come la FNP CISL Puglia intenda proseguire con determinazione la propria battaglia in difesa del diritto alla salute e alla dignità degli anziani. "Le liste d’attesa sono una vera emergenza nella nostra regione – ha ribadito Lezzi – dobbiamo garantire cure tempestive e di qualità, perché ogni cittadino pugliese ha diritto alle stesse opportunità di assistenza sanitaria di chi vive in altre regioni italiane".

La relazione introduttiva del segretario ha toccato anche un altro tema caldo: il dialogo tra generazioni. "Non possiamo dimenticare i giovani – ha evidenziato Lezzi – figli e nipoti che spesso si sentono smarriti e soli di fronte a problemi come bullismo, cyberbullismo e difficoltà occupazionali. È nostro dovere, come sindacato e come comunità, ascoltarli e sostenerli".

I numeri dell’emergenza sono inquietanti: in Puglia, dall’inizio dell’anno, si sono verificati tre suicidi giovanili, episodi drammatici avvenuti a Otranto, Leverano e Copertino. Secondo un'indagine Demopolis citata durante i lavori congressuali, quasi un giovane su tre non trova il coraggio di confidarsi con qualcuno, isolandosi nella paura di non essere compreso.

La FNP CISL Puglia ha quindi avanzato precise richieste alle istituzioni regionali:

  • Maggiore sostegno ai servizi sociali per aiutare le famiglie in difficoltà;

  • Potenziamento dei Centri diurni per chi si prende cura di persone non autosufficienti;

  • Agevolazioni per l’accesso a RSA e RSSA, con una ripartizione più equa dei costi tra Regione e Comuni;

  • Riduzione delle liste d’attesa e valorizzazione del personale impiegato nell’assistenza domiciliare.

"Non è tollerabile che chi si occupa quotidianamente degli anziani sia costretto a condizioni di lavoro precarie e a retribuzioni indegne", ha tuonato Lezzi, che ha poi rivendicato un impegno concreto anche sul fronte della legalità e della tutela dei cittadini, assicurando assistenza sindacale gratuita a tutti, iscritti e non, nella difesa del diritto alle cure.

Sul palco del Congresso anche il segretario generale della CISL Puglia, Antonio Castellucci, che ha insistito sull’urgenza di garantire uniformità nella gestione della sanità regionale. "Le direzioni delle Asl pugliesi operano in maniera disomogenea – ha denunciato Castellucci – rendendo difficili risposte efficaci e tempestive ai bisogni dei cittadini. Serve un coordinamento forte della Regione per dare certezze agli utenti".

Il Congresso ha rappresentato anche un’occasione per fare il punto sui numeri della FNP CISL Puglia: il bilancio 2021-2024 è più che positivo, con 29.813 nuovi iscritti che, al netto delle revoche e dei decessi, portano a un saldo attivo di 1.147 adesioni, portando il totale degli iscritti a 83.309 unità a fine 2024.

Un risultato importante, segno di una fiducia crescente nella Federazione, come ha sottolineato Lezzi: "Il nostro è un sindacato che cammina ogni giorno al fianco delle persone, con impegno e concretezza. Siamo la voce dei pensionati pugliesi, ma anche dei loro figli e nipoti. Perché costruire una regione più giusta significa non lasciare indietro nessuno".

A chiudere i lavori, è stata ribadita l'intenzione di proseguire la collaborazione con Regione Puglia per la piena attuazione del protocollo firmato nel maggio 2023, ma anche la volontà di rafforzare la pressione affinché le norme nazionali sui tempi massimi di attesa vengano rispettate anche in Puglia, come già avviene in regioni più virtuose.

La FNP CISL Puglia rilancia così la sua sfida: una sanità più giusta, un welfare inclusivo, una comunità che guarda al futuro senza dimenticare chi l'ha costruita.

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