Cerca

Cerca

Bari

Bande da giro, le tradizioni pugliesi chiedono attenzione: "Servono risorse per garantire futuro e dignità"

Il presidente dell’Anbg in audizione in Commissione regionale Cultura: "Avanti con l’inventario regionale, ma dopo due anni mancano spazi, fondi e programmazione stabile"

Incontro in Regione sulle bande da giro

Incontro in Regione sulle bande da giro

BARI - La musica popolare pugliese torna protagonista nel dibattito istituzionale, ma le note di festa si mescolano a quelle di preoccupazione. Nel corso della seduta della VI Commissione Cultura della Regione Puglia, lo scorso 2 aprile, è stato ascoltato Benedetto Grillo, presidente dell’Associazione Nazionale Bande da Giro, che ha illustrato lo stato di attuazione della legge regionale numero 10 del 2023, dedicata al riconoscimento e al sostegno di queste storiche formazioni musicali.

Le bande da giro, autentico patrimonio culturale della Puglia, continuano a rappresentare la memoria viva delle comunità locali, animando feste patronali, processioni e cerimonie civili. Eppure, nonostante il loro valore simbolico e identitario, si trovano ancora oggi a fronteggiare ostacoli che ne minacciano la sopravvivenza.

"Queste bande custodiscono la storia e l’anima della nostra terra, ma senza un concreto supporto rischiano di scomparire", ha dichiarato Grillo con tono preoccupato. A distanza di due anni dall’approvazione della legge regionale, infatti, le criticità restano evidenti: carenza di spazi idonei per le prove e per i concerti, assenza di finanziamenti strutturati che permettano una programmazione regolare degli eventi, difficoltà nella formazione di nuove leve di musicisti e una comunicazione che fatica a raggiungere il pubblico.

Nonostante le difficoltà, il presidente dell’ANBG ha riconosciuto alcuni segnali positivi emersi durante l’audizione: "Accogliamo con favore le novità annunciate dalla presidente della Commissione, Lucia Parchitelli, e dal direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno. La creazione dell’Inventario delle bande della tradizione pugliese rappresenta sicuramente un passo avanti per la tutela e la valorizzazione di questa importante espressione culturale".

L’iniziativa dell’inventario, illustrata in dettaglio dal dottor Patruno, è prevista dal regolamento attuativo della legge e stabilisce i criteri per il riconoscimento ufficiale delle bande storiche pugliesi, permettendo loro di accedere alle risorse economiche dedicate. Tra i requisiti fondamentali spiccano la documentazione storica di almeno 70 anni di attività, un forte radicamento culturale nel territorio e la capacità di esprimere autenticamente l’identità pugliese.

Ma il progetto non si ferma alle bande musicali. La Regione Puglia ha deciso di estendere questo modello di tutela anche ad altri pilastri della tradizione locale, avviando la realizzazione dell’Inventario delle Feste Patronali e dell’Inventario dei Riti della Settimana Santa, ognuno dotato di specifiche linee guida e criteri di riconoscimento.

L’Associazione Nazionale Bande da Giro ha espresso apprezzamento per questo impegno e ha confermato l’intenzione di continuare a vigilare sull’applicazione della norma. "Il nostro lavoro non si fermerà, monitoreremo costantemente l’attuazione della legge affinché le bande da giro, che rappresentano un simbolo culturale irrinunciabile per la Puglia, ottengano finalmente il sostegno concreto e il riconoscimento che meritano", ha concluso Grillo.

L’obiettivo condiviso è quello di salvaguardare non soltanto una tradizione musicale, ma un vero e proprio patrimonio collettivo che unisce generazioni e territori. Le bande da giro, con il loro inconfondibile repertorio, non sono solo un corredo folkloristico, ma una voce profonda della storia popolare pugliese, capace di raccontare, oggi come ieri, l’identità di una terra che vuole continuare a far sentire la propria melodia.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori