ANDRIA – Si è chiuso con una presa di posizione chiara e condivisa il confronto in videoconferenza promosso dal ministro Foti sulla controversa Bretella Sud. All’incontro, convocato per raccogliere le istanze dei territori coinvolti, hanno partecipato la sindaca Giovanna Bruno, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il presidente della Provincia Bat Bernardo Lodispoto.
Durante l’intervento, la sindaca ha espresso una ferma opposizione alla realizzazione dell’opera, definendola un’infrastruttura datata e inadatta alle esigenze attuali del territorio. Il progetto, targato Anas e risalente a circa trent’anni fa, è stato descritto come non compatibile con il contesto urbano e ambientale, oltre che potenzialmente dannoso sotto il profilo ecologico, economico e produttivo.
“Non si tratta di una tangenziale, ma di una vera e propria bretella – ha detto Bruno – priva di utilità e fortemente contestata dalla nostra comunità”. La sindaca ha ricordato che la contrarietà al progetto è stata già formalizzata in due distinte delibere consiliari con cui il Comune ha bocciato la variante urbanistica necessaria alla sua realizzazione.
Al centro della proposta alternativa c’è la volontà di non disperdere i 27 milioni di euro previsti per l’intervento, ma di reindirizzarli verso un’opera strategica e condivisa, ovvero un progetto viario integrato al servizio del nuovo ospedale. In particolare, la richiesta è quella di destinare i fondi al potenziamento, alla messa in sicurezza e all’ampliamento della SP 2, strada considerata fondamentale per garantire l’accesso alla futura struttura sanitaria.
I presenti hanno preso atto della proposta. Il ministro Foti ha assicurato che i fondi non sono a rischio, ma ha precisato che potranno essere utilizzati solo per interventi coerenti con le finalità dei fondi di coesione, e non per transazioni con l’attuale ditta aggiudicataria o operazioni risarcitorie.
“Ho rappresentato con decisione la posizione della città – ha dichiarato al termine dell’incontro la sindaca Bruno – chiedendo formalmente che le risorse siano devolute a un progetto di accesso viario per il nuovo ospedale, che servirà tutta la provincia. L’incontro è stato utile e costruttivo, anche grazie alla presenza di tutti gli enti interessati. Ora – ha aggiunto – ci aspetta una nuova fase di confronto a livello regionale e provinciale per individuare la soluzione più efficace”.
Infine, la prima cittadina ha lanciato un appello alla Provincia: “Mi aspetto che venga rispettata la volontà più volte espressa di archiviare definitivamente il rapporto con la ditta vincitrice dell’appalto per la Bretella Sud. Un’opera che non si farà, né ora né in futuro”.