Il provvedimento, sostenuto da tutti i capigruppo della maggioranza a Palazzo Madama, punta a evitare che un aumento o una riduzione del 5 per cento della popolazione residente possa incidere sulla composizione numerica dei Consigli regionali.
Per la Puglia, l’obiettivo è mantenere inalterata la soglia dei 50 consiglieri, anche nel caso in cui i dati aggiornati della popolazione determinino una variazione che, in base alla normativa attuale, ne ridurrebbe il numero.
“Seguirò personalmente l’intero iter parlamentare di questo emendamento, che consideriamo fondamentale per garantire la rappresentanza democratica nelle istituzioni locali”, ha dichiarato Damiani, sottolineando la valenza istituzionale e politica dell’iniziativa.
L’intervento normativo si inserisce in un più ampio quadro di revisione delle regole elettorali e della governance territoriale, per tutelare la stabilità degli organi rappresentativi e assicurare una distribuzione equilibrata dei seggi rispetto ai territori.