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Taranto

Cittadella della Carità, Borraccino: “Massimo impegno per tutelare i 160 lavoratori”

Alla Presidenza della Regione Puglia si è tenuto un tavolo di crisi dedicato alla struttura tarantina. Il consigliere Borraccino: “Serve accelerare il passaggio alla nuova proprietà per garantire stipendi e diritti”

L'incontro a Bari sulla Cittadella della Carità di Taranto

L'incontro a Bari sulla Cittadella della Carità di Taranto

TARANTO - Si è svolto a Bari, nella sede della Presidenza della Regione Puglia, un incontro urgente per affrontare la delicata situazione occupazionale della Cittadella della Carità di Taranto. Al centro del confronto, la sorte di 160 lavoratori in attesa di risposte certe sul proprio futuro.

A rappresentare l’amministrazione regionale, tra gli altri, Cosimo Borraccino, consigliere del presidente Michele Emiliano per l’attuazione del Piano Taranto, che ha espresso profonda preoccupazione per lo stallo della vertenza, ribadendo la piena attenzione della Regione verso il destino dei dipendenti e la salvaguardia dei loro diritti.

“Siamo impegnati con la massima determinazione al fianco dei lavoratori della Cittadella della Carità”, ha dichiarato Borraccino. “La priorità assoluta è tutelare chi ogni giorno ha garantito servizi essenziali con professionalità, pur tra mille difficoltà. È indispensabile che siano pagati al più presto”.

Durante il tavolo, che ha visto la partecipazione anche delle organizzazioni sindacali, è stata condivisa la necessità di sbloccare al più presto le procedure per il passaggio al nuovo soggetto giuridico proprietario della struttura, un passaggio indispensabile per poter saldare le spettanze arretrate e dare stabilità al futuro occupazionale.

“Abbiamo sollecitato, insieme ai sindacati, un’accelerazione concreta delle tempistiche”, ha aggiunto Borraccino. “I lavoratori sono i primi creditori da rispettare. Non possiamo permettere che paghino loro il prezzo dell’incertezza gestionale”.

La Cittadella della Carità, da anni punto di riferimento per l’assistenza socio-sanitaria nella provincia di Taranto, versa in una situazione finanziaria complessa che rischia di compromettere non solo la continuità dei servizi, ma anche la sopravvivenza di decine di famiglie che dipendono dal proprio stipendio.

La Regione Puglia ha ribadito l’intenzione di seguire passo dopo passo l’evoluzione della vertenza, mettendo in campo ogni strumento possibile per favorire la transizione gestionale e garantire la tenuta occupazionale.

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