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Il fatto

Gelate improvvise devastano le campagne di Sava: il Comune chiede lo stato di calamità

Tre notti di freddo anomalo mettono in ginocchio le coltivazioni. L’amministrazione attiva la macchina istituzionale per ottenere sostegni e salvaguardare le aziende agricole colpite

Palazzo di città di Sava

Palazzo di città di Sava

SAVA - Un’ondata di gelo fuori stagione ha colpito duramente le campagne di Sava tra il 18 e il 20 marzo, lasciando dietro di sé campi devastati e colture compromesse. Le temperature crollate repentinamente durante la notte hanno causato danni estesi alle produzioni agricole locali, aggravando una situazione già fragile per molti operatori del settore.

L’Amministrazione Comunale è intervenuta con tempestività, avviando le segnalazioni agli enti competenti a livello regionale e provinciale per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Una procedura fondamentale per permettere agli agricoltori danneggiati di accedere agli aiuti e alle misure di ristoro economico.

«Siamo accanto ai nostri produttori, che si trovano a fronteggiare l’ennesima emergenza legata agli effetti estremi del clima», ha dichiarato l’Assessore all’Agricoltura Marco Di Punzio. «Abbiamo già attivato il confronto con la Regione Puglia e con il dipartimento provinciale agricoltura, sollecitando l’attivazione immediata di interventi straordinari a favore delle aziende agricole colpite».

La gelata, che ha interessato in particolare le colture frutticole e vitivinicole, rischia di avere ripercussioni pesanti su redditi, occupazione e stabilità economica delle famiglie legate al lavoro nei campi. In questo contesto, il Comune ribadisce la propria disponibilità a supportare gli agricoltori, invitando chi ha subito danni a rivolgersi agli uffici competenti per segnalare le situazioni e accedere alle informazioni utili.

«Continueremo a monitorare l’evoluzione del quadro agricolo – ha aggiunto Di Punzio – e adopereremo ogni strumento a nostra disposizione per difendere il tessuto produttivo del territorio. In gioco non c’è solo una stagione compromessa, ma la sopravvivenza stessa di molte imprese locali».

Con l’instabilità climatica sempre più frequente, episodi come quello delle gelate di marzo rischiano di diventare un pericolo strutturale per l’agricoltura pugliese, e le amministrazioni locali si trovano spesso in prima linea nella richiesta di risposte immediate e misure concrete. A Sava, la macchina comunale è già al lavoro per garantire ascolto, assistenza e tutela a chi è stato colpito.

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