Cerca

Cerca

Bari

Istituito il Nucleo Ispettivo Regionale: pronto a vigilare su legalità e trasparenza negli uffici della Giunta

Con l’adozione del Regolamento R.R.2, entra in vigore il sistema di controlli interni previsto dalla legge regionale n.26 del 2024. Emiliano: “Una svolta per credibilità e legalità”

Michele Emiliano

Michele Emiliano

BARI – Con la firma del presidente Michele Emiliano è stato adottato ufficialmente il Regolamento regionale R.R.2 che disciplina la composizione e il funzionamento del nuovo Nucleo Ispettivo Regionale (NIR), organo incaricato di svolgere verifiche interne nei settori della pubblica amministrazione regionale. Il regolamento è stato trasmesso al Bollettino ufficiale della Regione per la pubblicazione.

Si chiude oggi un percorso importante per il rafforzamento della trasparenza e della legalità nelle istituzioni regionali”, ha commentato Emiliano. “Il NIR sarà uno strumento decisivo per garantire il rispetto delle regole e accrescere la fiducia dei cittadini nei confronti della macchina pubblica”.

Il Nucleo Ispettivo Regionale nasce dalla legge regionale 26 del 16 ottobre 2024, con l’obiettivo di vigilare sul corretto funzionamento delle strutture interne della Giunta e prevenire fenomeni di corruzione, irregolarità e inefficienze amministrative.

Secondo quanto stabilito dal regolamento, il NIR sarà composto da ispettori interni, esterni e temporanei, selezionati tramite avviso pubblico e inseriti in elenchi triennali in base al profilo professionale. Potranno farne parte dirigenti, funzionari, tecnici e informatici provenienti dalla Regione, da agenzie e società partecipate, ma anche magistrati, ex agenti delle forze dell’ordine o personale in quiescenza, purché accettino l’incarico a titolo gratuito.

Ogni verifica sarà assegnata tramite sorteggio casuale tra gli iscritti, mentre le indagini che coinvolgono enti o società partecipate dovranno includere almeno un funzionario regionale esperto nella vigilanza del settore oggetto di controllo.

Le attività dovranno concludersi entro 90 giorni, prorogabili solo in casi documentati, con la redazione di una relazione finale contenente le anomalie riscontrate e le proposte di intervento. Entro la fine dell’anno, la struttura competente dovrà trasmettere un report di sintesi complessivo sull’operato annuale del NIR.

Il regolamento stabilisce che non sono previsti nuovi costi per la Regione, fatta eccezione per i rimborsi spese autorizzati per l’attività degli ispettori.

Con questa riforma, la Regione Puglia si dota di un organismo ispettivo interno pensato per garantire maggiore controllo, efficienza e responsabilità all’interno della macchina amministrativa. Un passo che punta a prevenire criticità gestionali e rafforzare la cultura della legalità, in linea con gli obiettivi indicati nella legge di riferimento.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori