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Bari

La Puglia protagonista del cinema: un 2024 da record per Apulia Film Commission

Oltre 66 produzioni finanziate, milioni di euro di indotto, accordi internazionali e un’intensa attività culturale. Con l’acquisizione del Bif&st, la Regione punta a rafforzare il suo ruolo nell’industria audiovisiva

Un set cinematografico

Un set cinematografico

BARI – Un anno di grandi risultati, tra produzioni sostenute, nuove collaborazioni internazionali e iniziative per il pubblico. Il 2024 segna una tappa fondamentale per la Fondazione Apulia Film Commission, che – con il costante supporto della Regione Puglia – ha rafforzato la propria posizione come punto di riferimento nazionale e internazionale nel panorama audiovisivo, culturale e cineturistico.

Grazie all’Apulia Film Fund, sono stati messi a disposizione oltre 13,8 milioni di euro, che hanno permesso di finanziare 66 progetti cinematografici e televisivi, generando un indotto diretto stimato in 35 milioni e un indotto indiretto superiore ai 70 milioni di euro. Un’occasione concreta per impiegare oltre 1500 maestranze e generare più di mille giornate lavorative sul territorio.

Ma il 2024 è stato anche l’anno della ricerca e dell’innovazione, con eventi di rilievo come l’Apulia Digital Experience – realizzato in partnership con Rai Com – che ha trasformato Bari in un hub del confronto tra esperti del digitale e dell’intelligenza artificiale applicata all’audiovisivo. A Lecce, invece, l’Apulia Film Forum, organizzato in collaborazione con l’European Producers Network, ha riunito professionisti da tutta Europa per rafforzare il sistema delle coproduzioni.

Sul fronte delle relazioni internazionali, la Fondazione ha stretto accordi strategici: dalla collaborazione con NewFilmmakers Los Angeles, che ha portato cinque giovani pugliesi a presentare i propri lavori a stakeholder americani, al memorandum siglato a Shanghai con l’Istituto Italiano di Cultura e partner cinesi per promuovere il cinema italiano. A Otranto e Lecce si è tenuto il meeting europeo di The Creatives, associazione che riunisce dieci case di produzione indipendenti del continente.

Il 2024 ha anche consolidato la presenza pugliese nei grandi mercati del settore: dal MIA Market di Roma al Media Talents on Tour in collaborazione con Cinecittà, passando per la partecipazione al Sundance Film Festival e a When East Meets West. Esperienze che confermano la vocazione internazionale della Regione, che ora rilancia con una nuova iniziativa: la prima edizione degli Apulia Industry Days, in corso in questi giorni nell’ambito del Bif&st.

Proprio il Bif&st, da quest’anno, è entrato a pieno titolo nel sistema regionale, con Apulia Film Commission e Regione Puglia alla guida dell’intera organizzazione. Un investimento strategico anche sul piano dell’audience development, rafforzato da rassegne come “Cinema Addiction”, che ha coinvolto simultaneamente Bari, Lecce, Foggia e Taranto con oltre 200 proiezioni gratuite e più di 100 eventi culturali nei Cineporti e nelle sale private.

Nel frattempo, la Mediateca Regionale Pugliese continua a svolgere il suo lavoro di diffusione della cultura cinematografica, in attesa dell’apertura della nuova sede nell’ex Caserma Rossani.

Infine, la Fondazione si è distinta anche nella cooperazione internazionale, con progetti INTERREG volti a rafforzare i legami culturali e industriali tra Puglia, Montenegro e Albania. Il progetto FRAME, candidato da AFC come capofila nell’ambito del programma Interreg IPA South Adriatic, è risultato primo su 198 proposte, ottenendo oltre 1 milione di euro di finanziamento.

«Il cinema – si legge nella nota conclusiva della Fondazione – continua a essere un linguaggio universale, capace di connettere mondi, generazioni e culture. E la Puglia, con la sua bellezza e le sue competenze, è pronta a parlarlo sempre più forte».

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