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Taranto

Roghi di rifiuti, in città la nuova Terra dei Fuochi. Il video

Nuove immagini documentano incendi tra Tamburi. Cresce la preoccupazione per una emergenza ambientale e sanitaria ormai sotto gli occhi di tutti

TARANTO - Ancora rifiuti dati alle fiamme, ancora fumo nero che si alza tra le strade della città. Le immagini girate da Francesco Manfuso raccontano in pochi secondi un fenomeno che, negli ultimi mesi, si ripete con inquietante frequenza e che sta assumendo i contorni di una vera emergenza ambientale e sanitaria.

In diversi quartieri, in particolare ai Tamburi (a cui si riferiscono le immagini) e a Paolo VI, i rifiuti vengono abbandonati lungo le strade e sui marciapiedi, restano accumulati per giorni e finiscono poi incendiati. Una dinamica che richiama scenari già visti altrove e che ha portato molti cittadini a parlare apertamente di una nuova Terra dei fuochi, con la differenza che, in questo caso, i rifiuti non vengono occultati ma bruciati all’aperto, in pieno contesto urbano.

L'ennesimo rogo di rifiuti a Taranto - foto di Francesco Manfuso

Le segnalazioni si moltiplicano e, nelle ultime settimane, si sono levate numerose voci di protesta per chiedere interventi immediati e risolutivi. La situazione è diventata così critica da spingere le opposizioni a prevedere, prima della fine dell’anno, la convocazione di un consiglio comunale monotematico dedicato esclusivamente al problema dei roghi e dell’abbandono dei rifiuti.

Alla base della crisi emergono almeno 2 fattori principali. Da un lato le difficoltà operative dell’Amministrazione comunale e di Kyma Ambiente, alle prese con una carenza di personale che rende complicato garantire controlli costanti, raccolte tempestive e interventi rapidi. Dall’altro il comportamento incivile di una parte della cittadinanza, che continua a ignorare norme, divieti e rispetto dell’ambiente, contribuendo in modo diretto al degrado.

Le immagini dell’ennesimo incendio diventano così l’ennesima prova visiva di un problema che non è più episodico, ma strutturale. Un problema che incide sulla qualità dell’aria, sulla salute dei residenti e sul senso stesso di vivibilità dei quartieri, in attesa che alle denunce e ai video seguano risposte concrete e durature.

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