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Lecce

Prima visita cardiologica a distanza in Italia: paziente seguito da casa con tele-ecografia

Asl Lecce e Predict sperimentano con successo la piattaforma Optip per l’assistenza remota a pazienti cronici. “Innovazione al servizio di cure più accessibili e personalizzate”

La visita realizzata con la piattaforma per la tele-ecografia Optip

La visita realizzata con la piattaforma per la tele-ecografia Optip

LECCE – Un passo avanti per la sanità del futuro arriva dalla provincia di Lecce, dove è stata effettuata la prima visita cardiologica a distanza in Italia attraverso la tele-ecografia, su un paziente affetto da scompenso cardiaco. L’intervento, realizzato in sinergia tra Asl Lecce e Predict S.p.A., segna un momento di svolta nell’applicazione della telemedicina avanzata nel contesto dell’assistenza domiciliare.

L’innovazione è resa possibile dalla piattaforma Optip, sviluppata dalla società Predict, che permette al cardiologo di guidare in tempo reale un operatore sanitario attraverso un ecografo portatile e visori in realtà aumentata. Il medico, pur restando in ospedale, ha potuto eseguire la visita da remoto, ottenendo immagini in alta definizione e interagendo direttamente con l’operatore sul posto, presso l’abitazione del paziente.

«Questa tecnologia consente visite specialistiche accurate anche a domicilio, migliorando la gestione delle patologie croniche e riducendo la pressione sulle strutture ospedaliere», ha dichiarato Angelo Gigante, amministratore delegato di Predict. «L’uso della tele-ecografia migliora la qualità delle cure, riduce gli accessi inappropriati al pronto soccorso e potenzia la rete tra ospedali e territorio».

L’intervento è stato coordinato dal dottor Cosimo Angelo Greco, primario di Cardiologia dell’ospedale Veris Delli Ponti di Scorrano, e dalla dottoressa Cinzia Morciano, direttrice del Distretto Socio-Sanitario di Maglie. Proprio il presidio di Scorrano è stato individuato come hub del progetto, che coinvolge anche i distretti di Maglie, Poggiardo, Martano e Gagliano, ognuno dotato di un kit completo per l’utilizzo di Optip.

Soddisfazione anche da parte del direttore generale dell’Asl Lecce, Stefano Rossi, che ha sottolineato l’importanza strategica della sperimentazione: «Dobbiamo superare il vecchio modello di assistenza ospedalocentrica. La telemedicina può diventare un alleato fondamentale per garantire cure capillari, tempestive e su misura, direttamente a casa dei pazienti».

Un progetto che rappresenta non solo un primato tecnologico nazionale, ma anche un modello replicabile per una sanità più vicina alle persone, sostenibile e integrata.

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