BRINDISI – È partita da Brindisi l’iniziativa che porterà una delegazione pugliese in Terra Santa per una missione di pace in un momento drammatico della storia del Medioriente. Il viaggio, in programma dal 31 marzo al 5 aprile, vedrà protagonisti l’arcivescovo emerito di Taranto mons. Filippo Santoro, il cantautore Al Bano Carrisi e il giornalista Franco Giuliano, presidente onorario dell’associazione "L’Isola che non c’è".
La presentazione ufficiale dell’iniziativa si è tenuta ieri nella sede della Prefettura di Brindisi, alla presenza del prefetto Luigi Carnevale, che ha accolto con favore l’incontro, sottolineando il valore simbolico e concreto del gesto in una fase di tensione internazionale.
«Siamo portatori del messaggio di Papa Francesco – ha dichiarato monsignor Santoro – secondo cui la pace non si impone con le armi, ma si costruisce con il dialogo e il negoziato». Un richiamo netto alla necessità di interventi diplomatici e alla centralità del confronto, anche nei contesti più complessi come quello tra Israele e Palestina.
Emozionato e determinato anche Al Bano, che parteciperà alla missione con la sua voce e il suo impegno artistico. «La musica è una medicina universale – ha affermato – capace di infondere energia nei momenti più difficili. È il linguaggio della pace».
La tappa in Terra Santa segue le precedenti missioni promosse nel 2023 a Kiev e Mosca, confermando lo spirito di continuità di un percorso di diplomazia culturale e spirituale che parte dal Sud Italia con un messaggio di riconciliazione globale.
Durante la visita, la delegazione incontrerà tra gli altri il patriarca latino di Gerusalemme, cardinale Pierbattista Pizzaballa, al quale sarà consegnato il Medaglione della Pace, benedetto da Papa Francesco. Il simbolo, mostrato in anteprima nella sede della Prefettura per una foto di rito, accompagnerà i rappresentanti pugliesi in questa nuova tappa di impegno per la pace.
Un’iniziativa che parte dalla Puglia per guardare al mondo, con il desiderio di ricucire ferite, costruire ponti e seminare speranza.