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Bari

Turismo, nel 2025 seicentomila euro per il welfare dei lavoratori pugliesi

L’Ente Bilaterale Turismo Puglia presenta il nuovo piano di sostegno al reddito. Caizzi: “Più servizi e contributi per chi lavora a contatto con i turisti. Così rilanciamo l’attrattività del settore”

Un ristorante

Un ristorante

BARI – Nuove misure di sostegno, più risorse a disposizione e un’attenzione crescente verso il benessere dei dipendenti del comparto turistico. L’Ente Bilaterale Turismo Puglia ha approvato il programma 2025 per l’assistenza al reddito di lavoratori e lavoratrici impiegati nel settore dell’ospitalità e della ristorazione, ampliando la gamma di contributi e rimborsi destinati a chi opera ogni giorno in alberghi, ristoranti, villaggi, campeggi, stabilimenti balneari e altre strutture ricettive.

Il nuovo piano prevede uno stanziamento complessivo di 600mila euro, più del quintuplo rispetto all’anno precedente, durante il quale erano stati erogati oltre 120mila euro in aiuti diretti. Le misure si rivolgono ai dipendenti con contratto subordinato – a tempo determinato o indeterminato – delle oltre cinquemila aziende aderenti all’EBT Puglia, in regola con il versamento delle quote associative.

Tra gli interventi previsti figurano rimborsi per spese sanitarie legate alla gravidanza e alla prevenzione oncologica (200 euro), contributi per l’assistenza a familiari non autosufficienti (fino a 1.200 euro), sostegni per la maternità, la paternità e il congedo parentale, oltre a un’indennità giornaliera per l’assenza dal lavoro a causa della malattia del figlio (20 euro in caso di ricovero, 10 euro senza ricovero).

Sono previsti anche contributi per le spese scolastiche, con rimborsi da 500 euro per asili e scuola primaria, borse di studio da 400 euro per studenti diplomati e da 600 euro per laureati, e un sostegno di 200 euro per l’acquisto di libri di testo.

“Chi lavora nel turismo svolge un ruolo che va ben oltre la funzione tecnica – ha dichiarato Francesco Caizzi, presidente dell’EBT Puglia e vicepresidente nazionale di Federalberghi –. Sono figure che ogni giorno rappresentano il volto umano della nostra regione, accogliendo, informando e accompagnando i turisti con professionalità e passione.”

Secondo Caizzi, l’ampliamento del programma 2025 è un segnale concreto per rafforzare il legame tra i lavoratori e il territorio, ma anche una leva per affrontare la crisi occupazionale che ha colpito il comparto. “Il nostro è un settore ad alta intensità di lavoro. Per questo dobbiamo investire sempre di più in welfare e formazione. Solo così potremo tornare a rendere attrattive le professioni turistiche agli occhi dei giovani.”

Il piano EBT Puglia include infatti anche interventi di formazione professionale e percorsi di aggiornamento, tra cui il programma PHL – Puglia Hospitality Lab, dedicato all’alta formazione nel settore dell’accoglienza.

L’Ente Bilaterale Turismo Puglia è un organismo paritetico senza fini di lucro, partecipato dalle associazioni imprenditoriali (Faita, Federalberghi, Fiavet, Fipe) e dai sindacati dei lavoratori (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil), ed è riconosciuto come strumento essenziale per promuovere il benessere e la tutela dei dipendenti del comparto.

Le richieste di accesso ai contributi possono essere inviate attraverso la piattaforma ufficiale dell’ente, all’indirizzo www.ebt-puglia.it. Le domande saranno esaminate in ordine di arrivo e, se ammesse, daranno diritto al pagamento diretto sul conto corrente indicato dal richiedente, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Un piano concreto, pensato per chi ogni giorno rende il turismo pugliese un’eccellenza nazionale.

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