BARI – Una svolta tecnologica destinata a cambiare il volto della chirurgia e dell’assistenza ospedaliera. Il Policlinico di Bari si prepara a un importante salto di qualità grazie a 20 milioni di euro di finanziamento ottenuti dalla Regione Puglia nell’ambito del programma FESR-FSE 2021-2027, Azione 8.4, dedicata al rinnovamento delle strutture sanitarie e allo sviluppo della telemedicina.
L’investimento consentirà l’arrivo di due nuovi robot chirurgici, di cui uno specializzato per la chirurgia vertebrale e un sistema monobraccio all’avanguardia per interventi mininvasivi, oltre a un laser per urologia, una TAC 3D per il cranio, un dispositivo di imaging ortopedico per microfratture, e il rinnovo totale di 14 sale operatorie, con nuove apparecchiature per anestesia, tavoli chirurgici e strumentazioni ad alta precisione.
“Il nostro obiettivo è portare la sanità pugliese a un livello competitivo a livello nazionale,” dichiara il presidente della Regione Michele Emiliano, evidenziando come la nuova programmazione regionale punti sull’innovazione e sull’alta specializzazione ospedaliera.
Una sanità moderna e all’avanguardia anche nella gestione delle risorse, sottolinea l’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese: “Con questi fondi il Policlinico di Bari sarà in grado di offrire cure d’eccellenza a un numero sempre maggiore di pazienti pugliesi, riducendo la necessità di spostarsi in altre regioni.”
Il cuore del progetto sarà il padiglione Asclepios, dove verranno completamente ristrutturate 14 sale operatorie. “Parliamo di un aggiornamento radicale dell’intero blocco chirurgico,” spiega il direttore generale Antonio Sanguedolce, “con impianti e apparecchiature di ultima generazione, capaci di rispondere alle nuove esigenze della medicina contemporanea.”
Tra le tecnologie più avanzate in arrivo, spicca il robot chirurgico monobraccio, un sistema che concentra in un unico accesso strumenti, telecamera endoscopica e braccio robotico, con una capacità visiva aumentata di 10 volte rispetto all’occhio umano. Uno strumento già presente in pochi centri in Italia, che si affianca all’uso consolidato del robot Da Vinci, già attivo al Policlinico anche nelle procedure di trapianto di rene da vivente.
Grande attenzione anche alla chirurgia ortopedica e vertebrale. Verranno rinnovate completamente le sale ortopediche, dotate di nuovi tavoli e imaging a C, mentre l’arrivo del robot spinale segnerà l’ingresso del Policlinico nel campo della chirurgia vertebrale assistita, migliorando l’approccio alle patologie della colonna e alle deformità come la scoliosi.
Saranno inoltre aggiornate le sale di neurochirurgia e urologia, con laser e nuove strumentazioni per interventi più sicuri e meno invasivi. I nuovi tavoli operatori, progettati per garantire comfort ed ergonomia, permetteranno al personale medico una gestione più efficace di ogni procedura.
“Questo investimento rafforza il ruolo del Policlinico come centro universitario d’eccellenza,” conclude Sanguedolce. “In un sistema sanitario in costante evoluzione, solo l’innovazione può garantire standard elevati di qualità, sicurezza e accessibilità per tutti i cittadini.”
Con l’arrivo di questa nuova dotazione, la sanità pugliese compie un passo concreto verso il futuro.