Cerca

Cerca

Bari

Pugliapromozione, Fratelli d’Italia all’attacco: “Gestione fuori controllo, la missione a Miami è solo la punta dell’iceberg”

I consiglieri regionali Spina e Caroli chiedono l’intervento dell’Anticorruzione e l’audizione dell’avv. Dell’Olio. “Flussi di denaro pubblici senza regole e atti sistematicamente fuori tempo massimo. Emiliano riferisca in Commissione”

Un momento della riunione della Commissione regionale convocata per ascoltare Luca Scandale

Un momento della riunione della Commissione regionale convocata per ascoltare Luca Scandale

BARI - Si alza il livello dello scontro politico attorno alla gestione dell’Agenzia regionale Pugliapromozione. A rilanciare le critiche sono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Tonia Spina e Luigi Caroli, che hanno formalmente richiesto una nuova audizione in Commissione, chiamando in causa anche il presidente della Regione Michele Emiliano.

“Quella di Miami non è che la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo,” denunciano Spina e Caroli, riferendosi alla missione istituzionale realizzata negli Stati Uniti e finita sotto i riflettori per la presunta mancanza di trasparenza nella gestione degli incarichi e delle spese.

Nel mirino dei consiglieri c’è in particolare il direttore generale dell’Agenzia, Luca Scandale, la cui audizione, avvenuta nella mattinata di ieri, non avrebbe chiarito – secondo FdI – i tanti interrogativi emersi sulla gestione interna. “Se davvero ritiene di aver fugato ogni dubbio, allora la situazione è persino più grave di quanto temessimo,” affermano i due esponenti dell’opposizione.

Pugliapromozione viene descritta come un ente dove le iniziative vengono avviate prima ancora che esistano i documenti ufficiali, e solo in un secondo momento vengono regolarizzate le procedure. Una gestione definita “artigianale” da Spina e Caroli, che chiedono l’intervento del responsabile per l’anticorruzione, ritenendo indispensabile un parere esterno che faccia luce sulla correttezza dell’operato amministrativo.

Uno degli episodi più discussi riguarda il murale dell’artista Agostino Iacurci, realizzato a Miami sulla facciata del Natuzzi Store per un costo di 50 mila euro. Secondo quanto dichiarato dai consiglieri, l’opera non riporta alcun logo della Regione Puglia e l’incarico sarebbe stato affidato senza preventiva documentazione, al pari di un altro appalto da 170 mila euro assegnato, sempre secondo FdI, alla stessa azienda pugliese, senza alcuna giustificazione formale.

“Siamo di fronte a un metodo consolidato: prima si realizzano eventi, nomine e consulenze, poi si sistemano le carte,” insistono Spina e Caroli, che denunciano anche l’anomalia di una gara indetta dopo che la merce era già stata spedita oltreoceano.

Nel loro intervento, i consiglieri tornano anche sulla vicenda dell’avvocata Nancy Dell’Olio, il cui incarico e la successiva proroga rappresentano un altro punto critico secondo l’opposizione. “Vogliamo audirla in Commissione esclusivamente per chiarire i dettagli procedurali legati al contratto,” precisano i rappresentanti di FdI, respingendo ogni allusione a pettegolezzi o gossip. “Non ci interessano i retroscena personali. Vogliamo parlare solo di atti.”

Infine, Spina e Caroli chiedono che all’audizione siano presenti anche il direttore Scandale e il presidente Emiliano, a garanzia di un confronto trasparente e completo. “Ad oggi non risultano inchieste penali, ma se qualcuno, come il presidente della Commissione Francesco Paolicelli, ha informazioni diverse, dovrebbe spiegare come ne sia venuto a conoscenza. E se ne assuma la responsabilità.”

La richiesta di audizione sarà formalizzata nei prossimi giorni, con l’obiettivo – dichiarano i consiglieri – di ristabilire regole chiare e un controllo effettivo su fondi pubblici che, a loro dire, vengono gestiti senza i necessari criteri di legalità e trasparenza.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori