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Bari
13 Marzo 2025 - 06:27
Presentato il “Piano Città degli immobili pubblici di Bari” in collaborazione con l’Agenzia del Demanio
BARI - Un nuovo modello di rigenerazione urbana prende forma a Bari, grazie alla presentazione del Piano Città degli Immobili Pubblici, illustrato nel pomeriggio presso la sede dell’Urban Center. Si tratta di uno strumento strategico promosso dall’Agenzia del Demanio su scala nazionale, pensato per valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico attraverso un’azione coordinata tra Comuni, enti statali e altri soggetti istituzionali.
Il Piano rappresenta un punto di svolta nella pianificazione urbana, con un approccio basato sulla collaborazione multilivello e sull’ascolto del territorio. Obiettivo: riqualificare gli spazi pubblici sottoutilizzati o abbandonati per farne motori di sviluppo sostenibile, con ricadute positive su giustizia, istruzione, ambiente, cultura e servizi alla persona.
Tra gli elementi centrali della strategia figurano il rafforzamento dei servizi pubblici essenziali, la tutela del verde urbano, la promozione della sostenibilità ambientale e l’ampliamento dell’offerta di alloggi universitari. Tutto questo in linea con la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale e con il programma degli Stati Generali della Rigenerazione Urbana, che prenderanno il via il prossimo 19 marzo.
“La rigenerazione del patrimonio pubblico è una priorità dell’urbanistica contemporanea”, ha dichiarato Giovanna Iacovone, vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana e sociale. “Dobbiamo smettere di considerare il territorio come mero spazio edificabile: è una risorsa complessa, portatrice di valori ambientali, culturali e produttivi. La pianificazione deve quindi garantire un uso consapevole del suolo e rispondere ai bisogni collettivi in una logica intergenerazionale”.
Il Piano Città si integra in una visione di “città pubblica”, dove il patrimonio immobiliare dello Stato non è solo funzionale alla pubblica amministrazione, ma diventa leva per uno sviluppo urbano più equo e inclusivo.
Nel corso dell’incontro, Antonio Ottavio Ficchì, direttore regionale dell’Agenzia del Demanio per Puglia e Basilicata, ha evidenziato come il piano barese miri a rispondere sia alle esigenze della collettività che delle amministrazioni, generando valore economico, sociale e culturale. “Con il City Plan Center all’interno dell’Urban Center – ha spiegato – vogliamo creare uno spazio aperto alla cittadinanza e alle organizzazioni territoriali, per garantire trasparenza e partecipazione attiva”.
Grande attenzione anche alle tecnologie digitali, come ha sottolineato Massimo Bollati, direttore per la trasformazione digitale dell’Agenzia del Demanio. Soluzioni come smart building, digital twin e smart city saranno strumenti centrali per migliorare l’efficacia dei servizi e la qualità della vita urbana.
Tre gli interventi strategici previsti a Bari:
Parco della Giustizia, presso le ex Caserme Milano e Capozzi: ospiterà tutte le sedi giudiziarie e l’Avvocatura dello Stato, restituendo alla città un grande parco urbano con servizi e spazi pubblici attrezzati.
Ex Ospedale Militare Bonomo, in via Petroni: sarà riqualificato per accogliere uffici statali e nuove residenze universitarie all’interno di un parco verde.
Parco dell’Innovazione, nella ex Caserma Magrone: ospiterà laboratori del Politecnico di Bari, residenze per studenti e strutture di supporto alle esigenze logistiche delle amministrazioni.
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