BARLETTA – Un terreno agricolo immerso nella quiete del Parco Naturale Regionale del fiume Ofanto si è rivelato, ancora una volta, nascondiglio per veicoli rubati. Gli operatori del Nucleo di Vigilanza Ambientale di Barletta hanno rinvenuto i resti di due automobili smontate, nascoste tra i filari di un vigneto nella zona di Arena San Ruggiero, a circa 60 metri dalla riva del fiume.
Si tratta di una Mercedes GLA e di una Dacia Sandero, entrambe rubate il 5 marzo scorso, rispettivamente a Barletta e Trani. Il ritrovamento è avvenuto nell’area classificata come zona 1 del Parco, soggetta a vincoli di tutela ambientale, dove nei mesi scorsi erano già stati segnalati episodi simili, segno che la zona potrebbe essere utilizzata come base logistica per lo smontaggio e l’occultamento di mezzi sottratti illecitamente.
I resti delle due auto erano parzialmente occultati tra la vegetazione, segno di un’operazione rapida ma ben organizzata. Le carcasse, completamente spogliate di molte parti meccaniche e di carrozzeria, sono ora al centro di indagini finalizzate a individuare autori e canali di ricettazione.
Il Parco dell’Ofanto, tutelato per il suo patrimonio naturalistico, continua purtroppo ad attirare azioni illegali e abbandoni di rifiuti. Le autorità invitano i cittadini a segnalare ogni movimento sospetto e confermano il rafforzamento dei controlli in tutta l’area.
Un episodio che riaccende l’allarme sul fenomeno dei furti d’auto con smontaggio rapido in aree agricole e periferiche, spesso difficili da sorvegliare ma divenute veri e propri snodi operativi della criminalità locale.