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Agricoltura

«Il settore lattiero-caseario è un pilastro economico e sociale, ma servono tutele per il futuro»

L'analisi di Coldiretti Puglia sul sistema delle stalle, sui controlli zooprofilattici che garantiscono agli allevamenti pugliesi qualità e sicurezza

Una stalla in Puglia

Una stalla in Puglia - foto creata con AI

BARI - Il comparto zootecnico italiano si conferma tra i più sicuri in Europa, con un sistema di controlli rigoroso che certifica l'affidabilità dell’alimentazione animale. A dirlo sono i dati del Piano nazionale di controllo ufficiale 2023, diffusi dal Ministero della Salute e analizzati da Coldiretti Puglia, secondo cui il settore lattiero-caseario regionale rappresenta un'eccellenza da difendere per il suo valore economico, sociale e ambientale.

Mangimi sicuri, solo lo 0,76% dei campioni non conformi

Le verifiche condotte dai laboratori ufficiali degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali hanno evidenziato che il 99,24% dei campioni analizzati – tra mangimi, materie prime, additivi e acqua di abbeverata – rispetta gli standard normativi di sicurezza. Il tasso di non conformità si attesta allo 0,76%, confermando la qualità delle produzioni nazionali e l’affidabilità degli allevamenti italiani.

L’analisi segnala anche un calo delle irregolarità rispetto agli anni precedenti, con una riduzione del 9% per le micotossine, del 3% per gli oligoelementi e dell’1,33% per la salmonella. Un risultato significativo, che sottolinea il ruolo cruciale del settore mangimistico nella lotta all’antimicrobico resistenza, essenziale per la tutela della salute pubblica.

Il valore del settore lattiero-caseario in Puglia

In Puglia, il comparto zootecnico è un pilastro dell’economia agricola. La regione conta oltre 3.700 stalle, che producono 108.000 tonnellate di latte per un valore di oltre 130 milioni di euro. A questa produzione si aggiungono 40.000 tonnellate di formaggi, alimentando una filiera che dà lavoro a più di 6.000 persone, tra occupati diretti e indotto.

Un sistema produttivo che ha anche un'importante funzione di presidio territoriale: gli allevamenti contribuiscono alla manutenzione del paesaggio rurale, con un impatto positivo sulla conservazione del suolo e sulla biodiversità.

Coldiretti: regole uguali per tutti per tutelare le produzioni italiane

Di fronte a un quadro che premia l’eccellenza italiana, Coldiretti Puglia rilancia la necessità di introdurre il principio di reciprocità nelle importazioni di prodotti agricoli e alimentari. Nei mercati extraeuropei, infatti, i mangimi e i fitofarmaci spesso non rispettano gli stessi standard di sicurezza imposti in Italia e nell’Unione Europea. Nei Paesi del Mercosur, ad esempio, vengono ancora utilizzate sostanze vietate da anni in Europa, così come fattori di crescita negli allevamenti, creando una concorrenza sleale nei confronti degli allevatori italiani.

Per Coldiretti, i risultati del Piano nazionale dei controlli dimostrano la validità delle battaglie portate avanti per difendere i produttori, gli allevatori e i consumatori.

Un patrimonio da proteggere: i formaggi pugliesi

Tra i prodotti simbolo della tradizione casearia pugliese, la regione vanta quattro formaggi DOP, la Burrata di Andria IGP e ben 17 specialità riconosciute dal Ministero dell'Agricoltura, tra cui il Canestrato leccese, il Caciocavallo podolico Dauno e il Caciocavallo della Murgia.

La chiusura di un’azienda zootecnica, avverte Coldiretti, comporta la perdita di un patrimonio genetico animale selezionato per generazioni, un danno irreversibile per il settore. Per questo motivo, l’organizzazione agricola chiede interventi strutturali per ridurre i costi di produzione e favorire la programmazione futura.

Prezzi equi e accordi di filiera per il futuro del settore

Per garantire la sopravvivenza del settore lattiero-caseario, Coldiretti sollecita accordi di filiera tra imprese agricole e industrie, con parametri chiari sulla qualità dei prodotti, sui volumi di produzione e sui prezzi. È fondamentale, sottolinea l’associazione, che il compenso riconosciuto agli allevatori non scenda mai sotto i costi di produzione, in linea con quanto previsto dalla legge sulle pratiche sleali e contro le speculazioni di mercato.

Il settore lattiero-caseario pugliese è una ricchezza economica e culturale da tutelare con politiche adeguate, affinché possa continuare a essere un riferimento per la qualità e la sicurezza alimentare in Italia e all’estero.

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