Cerca

Cerca

Lavoro

«Taranto è la capitale "operativa" della Marina, merita massima attenzione»

Parla Antonello Ciavarelli, unico tarantino ai vertici di un sindacato militare nazionale

Antonello Ciavarelli, coordinatore generale Siulm

Antonello Ciavarelli, coordinatore generale Siulm

I sindacati militari sottoscrivono presso lo Stato Maggiore della Difesa i livelli di rappresentatività.
«Siamo estremamente soddisfatti in quanto, in questa circostanza, siamo l'unico sindacato a subentrare tra i rappresentativi a livello nazionale - spiega Antonello Ciavarelli, coordinatore generale Siulm - Insieme all'amico Antonio Malcangio, con il quale condivido il vertice della segreteria nazionale, abbiamo razionalizzato le nostre forze ed energie fondendoci tra Unione Sindacale Marinai (U.Si.Mar.) e Siulm».
«Ciò porterà ad aumentare la forza sindacalizzata nella Forza Armata, ma soprattutto per noi sarà l'opportunità per esercitare con sempre maggiore determinazione il ruolo sindacale al fine di migliorare il processo di sindacalizzazione cominciato di fatto un anno fa. Al contempo però tutelare la condizione professionale e il benessere del personale e delle proprie famiglie. Ritengo che Taranto sia la capitale "operativa" della Marina Militare e merita la massima attenzione perché i Marinai e i Guardia Coste e i loro familiari siano tutelati in modo adeguato - osserva Ciavarelli - A prescindere dal rappresentare un contesto di stabilità economica,  questa numerosa categoria di lavoratori a Taranto,  ha una sua rilevanza soprattutto sotto l'aspetto sociale e culturale. Patrimonio quest'ultimo che le prossime amministrazioni dovranno necessariamente considerare in modo adeguato per uno sviluppo anche umano della comunità e la sua qualità di vita».
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori