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Bari

Crolla una palazzina nel quartiere Carrassi: paura e corsa contro il tempo per le ricerche. Le foto

L’edificio era stato evacuato mesi fa perché pericolante. Squadre di soccorso al lavoro per verificare la presenza di persone sotto le macerie. Emiliano: «Seguo personalmente con Vito Leccese l'evolversi della situazione»

I vigili del fuoco al lavoro dove è crollata la palazzina a Bari

I vigili del fuoco al lavoro dove è crollata la palazzina a Bari

BARI - Un fragoroso boato ha squarciato il silenzio del tardo pomeriggio nel quartiere Carrassi di Bari, dove una palazzina è crollata all’improvviso tra via De Amicis e via Pinto. L’episodio si è verificato poco prima delle 19, generando paura tra i passanti e provocando ingenti danni nell’area circostante.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Polizia Locale, ambulanze del 118 e le unità cinofile specializzate nella ricerca tra le macerie. L’intera zona è stata interdetta al traffico, mentre si lavora per escludere la presenza di persone coinvolte nel crollo. In particolare si cerca con apprensione una donna data per dispersa subito dopo il crollo. Sarebbero state udite anche dalle urla provenire dalle macerie.

La struttura, dichiarata inagibile e sgomberata nel febbraio 2024, era stata puntellata dopo la scoperta di gravi problemi statici a un pilastro centrale, che secondo le prime analisi sarebbe stato la causa del cedimento.

Nonostante l’ordinanza di sgombero, non è escluso che qualcuno possa aver continuato a occupare abusivamente gli appartamenti. "Ora la priorità è capire se c'erano persone dentro", ha dichiarato il sindaco Vito Leccese, giunto immediatamente sul posto.

La palazzina si è sbriciolata su se stessa in pochi istanti, sollevando una densa nube di polvere e travolgendo diverse auto in sosta. I testimoni raccontano attimi di panico tra i passanti, che si sono trovati improvvisamente di fronte alla scena del crollo.

I tecnici comunali e i Vigili del Fuoco stanno effettuando verifiche strutturali sugli edifici adiacenti, uno dei quali è rimasto parzialmente ancorato alla palazzina crollata, aumentando il rischio di nuovi cedimenti. Per precauzione, le famiglie residenti nei due stabili vicini sono state evacuate, mentre si cerca una sistemazione alternativa per loro.

Secondo il sindaco Leccese, il progetto di consolidamento statico richiesto dal Comune doveva essere realizzato con maggiore tempestività. "L'ordinanza di sgombero era stata adottata il 24 febbraio 2024, indicando chiaramente i pericoli. Non so perché i lavori siano iniziati solo una settimana fa, senza considerare le criticità segnalate dai tecnici", ha aggiunto.

I vigili del fuoco al lavoro dove è crollata la palazzina a Bari

I vigili del fuoco al lavoro dove è crollata la palazzina a Bari

“Sto seguendo personalmente le operazioni di soccorso a seguito del crollo di via De Amicis a Bari coadiuvando il sindaco di Bari Vito Leccese e l’assessore Domenico Scaramuzzi. Li ho messi in contatto con il Comandante dei Vigili del Fuoco al quale ho rappresentato la piena disponibilità a mettere a disposizione uomini e mezzi della Prirezione Civile Regionale per le operazioni di soccorso e per rendere meno disagevole la collocazione dei cittadini che hanno dovuto evacuare gli immobili vicini a quello crollato”. È quanto comunica il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “La Protezione civile regionale - aggiunge - è a disposizione delle autorità competenti per fornire tutto il supporto necessario. Il NUE sta filtrando tutte le segnalazioni agli enti competenti in modo da non mettere sotto stress le centrali di secondo livello, in particolare le centrali dei vigili del fuoco e del 118”.

I vigili del fuoco al lavoro dove è crollata la palazzina a Bari

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