Mobilità in deroga, confermato il sostegno ai lavoratori dell’area di crisi di Taranto

TARANTO - La Regione Puglia ha rinnovato anche per il 2025 il trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori dell’area di crisi industriale complessa di Taranto. L’accordo, firmato oggi tra l’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro e le parti sociali, garantisce un supporto economico essenziale a coloro che si trovano in condizioni di fragilità occupazionale, consentendo loro di accedere a percorsi di formazione e riqualificazione professionale.

«Grazie a questa intesa, decine di lavoratori potranno continuare a beneficiare del trattamento di mobilità in deroga, senza perdere un sostegno fondamentale durante il loro percorso di reinserimento professionale», ha dichiarato l’assessore Sebastiano Leo, esprimendo gratitudine nei confronti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria per il contributo alla definizione dell’accordo.

Numeri in calo: meno lavoratori in mobilità, più occupazione

La nuova intesa porta con sé due dati positivi: il numero di lavoratori interessati è sceso da 58 a 44, segnale di una progressiva riduzione della platea dei beneficiari. «Alcuni di questi hanno trovato una nuova occupazione, mentre altri hanno raggiunto i requisiti per il pensionamento», ha spiegato Leo. Inoltre, tutti i lavoratori coinvolti hanno avuto accesso a percorsi di orientamento e formazione, grazie ai Patti di servizio attivati presso i Centri per l’Impiego e alle misure del programma GOL, pensate per favorire la ricollocazione nel mercato del lavoro.

Chi può accedere al beneficio e come fare domanda

Il trattamento di mobilità in deroga è riservato ai lavoratori licenziati da imprese operanti nei comuni di Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte, già beneficiari della misura negli anni precedenti. Per coprire il fabbisogno economico, la Regione ha destinato 2 milioni di euro, considerati ampiamente sufficienti a garantire il pagamento dell’indennità a tutti gli aventi diritto.

«Dopo la ratifica in Giunta dell’accordo, i lavoratori interessati potranno presentare domanda tramite i Centri per l’Impiego», ha concluso Leo, anticipando che l’istanza dovrà essere inoltrata attraverso la piattaforma online del sistema informativo lavoro SINTESI, che sarà attivata a breve.

Con questa misura, la Regione Puglia conferma il proprio impegno nel sostenere il reinserimento occupazionale e la tutela economica dei lavoratori colpiti dalla crisi industriale, investendo su politiche attive del lavoro per garantire una prospettiva di ripresa e stabilità.