Notizie
Cerca
Bari
28 Febbraio 2025 - 09:51
Una veduta aerea di Molfetta
MOLFETTA - Molfetta si conferma un punto di riferimento cruciale per lo sviluppo economico della Puglia e dell’intero Basso Adriatico, grazie alla creazione della Zona Franca Doganale e di un nuovo centro servizi all’interno del porto commerciale. Un’iniziativa «resa possibile dalla collaborazione tra il settore pubblico e privato, supportata dal Presidente della Commissione Bilancio della Regione, Saverio Tammacco, e dalla Direzione interregionale delle Dogane», si legge in una nota diffusa da Palazzo di Città.
L’amministrazione comunale ha avviato un Avviso di manifestazione di interesse, aperto fino al 30 aprile, per individuare operatori economici pronti a presentare progetti di finanza dedicati alla realizzazione delle infrastrutture. L’obiettivo è sviluppare interventi in un’ottica di partnership pubblico-privato, garantendo investimenti mirati e un impatto positivo sul tessuto economico locale.
L’area interessata dai lavori si estende su 24mila metri quadrati, trasformando il nuovo porto commerciale in un nodo logistico di primo livello. Una volta chiusa la fase di raccolta delle manifestazioni di interesse, si procederà con la gara ad evidenza pubblica, per assegnare la realizzazione delle opere. Un passo fondamentale per rendere Molfetta un punto strategico di connessione tra la Puglia e i mercati del Mediterraneo.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA