Notizie
Cerca
Bari
26 Febbraio 2025 - 06:42
Vito Leccese
BARI - Il Consiglio comunale di Bari ha approvato nella seduta di ieri il Bilancio di Previsione 2025-2027, il primo della nuova amministrazione guidata dal sindaco Vito Leccese. Il documento finanziario, presentato dall’assessore al Bilancio e alla Fiscalità locale, Diego De Marzo, si propone di garantire la tenuta economica dell’ente e di consolidare gli investimenti per lo sviluppo della città, nonostante le difficoltà legate al quadro economico generale.
“Si tratta di un bilancio solido, che ci permette di assicurare le risorse necessarie per i servizi essenziali, mantenendo al contempo una prospettiva di crescita per Bari”, ha dichiarato l’assessore De Marzo, sottolineando come l’amministrazione abbia dovuto tenere conto delle tensioni economiche attuali, dell’aumento dei costi e delle sfide imposte dal contributo richiesto agli enti locali per il riequilibrio della finanza pubblica.
Il piano triennale prevede il mantenimento del livello dei servizi alla cittadinanza e il proseguimento delle azioni legate a PNRR, transizione digitale, sostenibilità e innovazione, con l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo del territorio e sostenere la comunità locale.
Uno degli aspetti centrali della programmazione finanziaria riguarda il rafforzamento delle entrate tributarie e l’ottimizzazione delle risorse comunali. “La sfida più importante è quella di migliorare ulteriormente i conti pubblici attraverso una gestione più efficace delle entrate e una maggiore efficienza nell’impiego delle risorse”, ha spiegato De Marzo.
Tra le azioni già avviate dall’amministrazione per raggiungere questi obiettivi figurano:
Un altro aspetto evidenziato dall’assessore riguarda la scelta di mantenere un basso livello di indebitamento, un elemento che rappresenta un indicatore chiave della stabilità finanziaria dell’ente. “Questo bilancio guarda al futuro, con una gestione prudente delle risorse, che ci permette di garantire i servizi ai cittadini di oggi senza gravare sulle generazioni future”, ha affermato De Marzo.
L’obiettivo dell’amministrazione è migliorare progressivamente la qualità dei servizi offerti ai cittadini attraverso una maggiore efficienza nell’azione amministrativa e tributaria. “Il percorso è ancora lungo, ma siamo fiduciosi che il metodo adottato porterà risultati concreti, sia in termini di equilibrio finanziario che di qualità dei servizi”, ha aggiunto.
Al termine della discussione, l’assessore ha espresso un ringraziamento al sindaco Vito Leccese, per il sostegno costante, ai membri della giunta comunale, ai revisori dei conti, ai consiglieri di maggioranza e opposizione e agli uffici finanziari e fiscali del Comune, il cui lavoro ha reso possibile la redazione del bilancio.
Un plauso particolare è stato rivolto a Giuseppe Ninni, dirigente del Servizio finanziario, per l’impegno e la professionalità dimostrati in un momento delicato per l’economia cittadina.
L’approvazione del bilancio rappresenta un primo passo concreto della nuova amministrazione verso la realizzazione del programma di governo, con l’obiettivo di garantire solidità finanziaria e migliorare la qualità della vita dei cittadini baresi.
Di seguito le principali voci che compongono il Bilancio di Previsione 2025/207 presentate all’aula.
PREVISIONI DI ENTRATA
L’esame delle principali entrate del Bilancio comunale 2025/2027 è il seguente:
IMU: sono sostanzialmente confermate le aliquote e detrazioni approvate per il 2024 senza alcun incremento. In base al gettito registrato nel 2023, quindi dell’ultimo rendiconto chiuso, e l’andamento del tributo alla data odierna, le previsioni per il triennio 2025/2027 sono mantenute nella stessa misura dell’anno 2024, pari a circa 91 milioni di euro.
TARI: la politica tariffaria 2025 risultaconfermativa di quella decisa per il 2024 pur nella consapevolezza che entro il prossimo 30 aprile occorrerà verificare l’eventuale congruità alla luce dell’ultimo aggiornamento biennale del PEF 2022/2025. La stima di gettito per il triennio 2025/2027, allo stato, è determinata nella misura di circa 75 milioni di euro ed è destinata integralmente alla copertura del costo del servizio di igiene pubblica.
Le previsioni per Addizionale Comunale all’Irpef risultano determinate in relazione alle aliquote stabilite con deliberazione consiliare n. 42 del 31.07.2012 e confermate anche per il 2025. Il gettito atteso è coerente con l’andamento dinamico in crescita del tributo, e le previsioni 2025 sono adeguate ai valori in crescita registrati nel corrente anno in misura pari a circa 34 milioni di euro.
Canone Unico Patrimoniale: ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 comma 816 e ss. della Legge n. 160/2019, con deliberazione di Giunta n.758/2024 risultano determinare le tariffe 2025, che sostanzialmente confermano quelle precedenti con la sola eccezione di alcune categorie precedentemente non classificate in modo specifico e in particolare dei coefficienti tipologici delle occupazioni di suolo pubblico relative ai pubblici esercizi (sedie e tavolini) nell’ottica di ricondurre dette tariffe ai parametri medi nazionali di città similari e di riportare gradualmente il gettito del canone unico ai livelli pre-pandemici. La previsione delle annualità 2025, 2026 e 2027, che si attesta complessivamente tra quelle più basse su scala nazionale, a dimostrazione di una politica tariffaria favorevolmente protesa verso il contribuente, quota circa 4,6 milioni di euro.
Confermate anche per l’anno 2025 le tariffe del Canone mercatale nella misura stabilita all’epoca della manovra di Bilancio 2021/2023.
Imposta di Soggiorno: a seguito della istituzione e regolamentazione (dal 1 ottobre 2023), la previsione di gettito per il triennio 2025/2027 risulta stimata nella misura annua di 3,6 milioni di euro sulla scorta delle tariffe deliberate con deliberazione di Giunta 640/2023 e del gettito registrato nel corso dell’ultimo esercizio.
Lotta all’evasione. Un contributo importante per il bilancio 2025/2027 sarà assicurato anche dal gettito atteso dal recupero evasione fiscale che rappresenta una delle grandi sfide di questo mandato. In base alla programmazione della ripartizione Tributi, è possibile stimare prudenzialmente un gettito atteso, al netto di sanzioni e interessi, di circa 18 milioni di euro che potrà essere proficuamente utilizzato nei rigorosi limiti delle entrate effettivamente riscosse.
Legge di Bilancio 2025. La Legge di Bilancio 2025 prevede un ulteriore concorso dei Comuni al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e all’osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dal nuovo quadro della governance economica europea di complessivi 130 milioni per il 2025, 260 milioni per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e per 440 milioni per l’anno 2029.
In base ai criteri di riparto, la misura del nuovo concorso a carico del Comune di Bari risultava già stimata e recepita nel Bilancio 2025/2027 in misura pari ad 1 milione di euro per il 2025 e a 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, in linea quindi con il riparto effettivo reso noto dalla Ragioneria Generale dello Stato, rispettivamente di 937.884 euro e 1.875.768 euro.
Per l’ultimo anno di concorso (2029) il contributo a carico del Comune di Bari è addirittura pari ad € 3.174.377,00.
PREVISIONI DI SPESA
Indebitamento: Anche con la programmazione 2025/2027 l’amministrazione comunale ha ritenuto di non dover ricorre all’accensione di nuovi prestiti a titolo oneroso per il finanziamento dei numerosi interventi presenti nel Programma Triennale delle opere pubbliche.
Per cui, al finanziamento dei principali lavori pubblici sul territorio cittadino, si è previsto di ricorrere unicamente con i numerosi trasferimenti da parte di altre pubbliche amministrazioni e con quelle dell’Ente costituite prevalentemente dai proventi delle concessioni edilizie, dai ricavi di alienazione e dalla devoluzione di mutui già concessi in esercizi precedenti e non interamente utilizzati.
Programma triennale Lavori pubblici: contiene una equa distribuzione di interventi sul territorio cittadino, salvaguardando le esigenze di tutti i 5 Municipi, con la seguente stima dei costi per il triennio:
la cui piena attuazione è correlata per buona parte all’ottenimento ed utilizzo di finanziamenti da parte di enti terzi (U.E., Stato, Regione) e in misura residuale all’utilizzo di disponibilità comunali (concessioni edilizie, mutui assunti in anni precedenti e non interamente utilizzati, ricavi di alienazione, ecc.).
Focus PNRR e PNC: il PNRR continua a rappresentare un’occasione unica per il Comune di Bari per realizzare nuove opere pubbliche a sostegno della ripartenza. I tempi ristretti di attuazione impongono un dispiego di risorse umane e materiali senza precedenti per realizzare il corposo parco progetti predisposto dal Comune e coerente con la visione delineata nel nuovo programma di mandato 2024/2029.
In particolare la partecipazione a molteplici bandi e procedure negoziate attivate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri competenti ha consentito di beneficiare di numerosi finanziamenti per la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile, l’economia circolare, l’edilizia scolastica e l’edilizia residenziale pubblica in coerenza con il programma del mandato del sindaco e gli obiettivi strategici delineati nel Documento Unico di Programmazione.
Gli interventi candidati e finanziati nell’ambito del PNRR e del PNC quotano rispettivamente 427 milioni di euro e 118 milioni di euro.
Programmazione triennale del fabbisogno del personale: il triennio 2025/2027 è programmato con l’intento di assicurare il completo reintegro del personale in quiescenza, assicurando un turn over del 100 per cento.
Superando le precedenti disposizioni - che attraverso il disegno di legge licenziato dal Governo il 23 ottobre, prevedevano per l’anno 2025 un tetto di spesa per nuove assunzioni fissato al 75% - le programmazioni di spesa in materia di fabbisogno di personale contenute nel Bilancio 2025/2027 sono state predisposte confidando nell’accoglimento delle proposte dell’Anci nell’ottica di un totale reintegro del personale cessato e in coerenza con il rispetto dell’equilibrio pluriennale di bilancio, dei riflessi sulle capacità assunzionali derivanti dai maggiori oneri per rinnovi contrattuali e dei vincoli di spesa pro-tempore. Il tutto, al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi oltre che una dotazione di personale adeguata a conseguire gli obiettivi amministrativi.
Le previsioni di spesa per il personale dipendente programmate per il triennio 2025/2027, sono le seguenti:
Decentramento amministrativo - Municipi: le decisioni di spesa assunte per il triennio 2025/2027 salvaguardano tutte le dotazioni ordinariamente assegnate in sede di predisposizione dei bilanci a favore dei cinque Municipi nelle specifiche funzioni decentrante (Istruzione, Sport, Cultura, Welfare, ecc.), senza alcune riduzione rispetto alle precedenti annualità.
Inoltre, per favorire piccole ma importanti lavorazioni sui rispettivi territori, risulta confermata l’assegnazione annua per ciascun Municipio di € 95.000 da destinare a interventi di arredo urbano.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA