BARI - La Regione Puglia rinnova il suo impegno nel sostegno alle vittime di reato, aderendo anche per il 2024 all’iniziativa promossa dal Ministero della Giustizia per garantire assistenza e tutela a chi ha subito violenze, soprusi o altre forme di ingiustizia.
A questo scopo, il Dipartimento Welfare ha pubblicato un Avviso pubblico rivolto agli Enti del Terzo Settore, chiamati a presentare Manifestazioni di interesse per la co-progettazione e realizzazione di sportelli informativi e attività di supporto su tutto il territorio regionale. L’iniziativa si inserisce nel progetto “Informazione e assistenza alle vittime: il diritto di comprendere e di essere compresi”, con l’obiettivo di garantire un accesso chiaro e tempestivo ai diritti e ai servizi di tutela.
Un supporto concreto per chi ha subito un reato
L’avviso è destinato a Enti del Terzo Settore, che potranno partecipare singolarmente o in rete con altre organizzazioni. Il soggetto selezionato dovrà assicurare informazione, sostegno e protezione alle vittime, offrendo servizi di prossimità che garantiscano un accesso rapido e qualificato alla giustizia.
Questa iniziativa rappresenta un passo avanti rispetto ai progetti già realizzati dal 2022, tra cui “Dalla loro parte” e “Ripartiamo Insieme 2”, con l’obiettivo di creare un sistema più coordinato ed efficace, capace di integrare le diverse attività in un’unica rete di supporto.
“Migliorare l’efficacia dell’informazione e dell’assistenza è una priorità”, spiega Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare. “Vogliamo garantire che le vittime abbiano un punto di riferimento certo e coordinato con i servizi già attivi, come le reti antiviolenza, antiusura e antiracket. Offrire supporto significa ridare forza e speranza, trasformando la vulnerabilità in resilienza”.
Un team specializzato per una rete di protezione efficace
Il progetto prevede la creazione di una equipe multidisciplinare, composta da esperti in ambito legale, socio-assistenziale e medico-sanitario. Saranno coinvolti anche uffici giudiziari, scuole e forze dell’ordine, per definire strategie condivise e garantire interventi in linea con le direttive europee sulla tutela delle vittime.
Grazie a questa iniziativa, la Puglia rafforza il suo impegno nel costruire una rete di assistenza, ascolto e protezione, con l’obiettivo di offrire alle vittime un percorso di recupero e sostegno, trasformando il dolore subito in una nuova opportunità di riscatto.
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