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Bari

Bari vecchia più verde e inclusiva: la manutenzione affidata a una cooperativa sociale

Per i prossimi tre anni il quartiere avrà un servizio dedicato alla cura del verde, gestito da “L’Obiettivo”, cooperativa che favorisce l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate

Una veduta aerea di Bari Vecchia

Una veduta aerea di Bari Vecchia

BARI - La gestione delle aree verdi del cuore storico di Bari sarà nelle mani della cooperativa sociale “L’Obiettivo”, che per i prossimi tre anni si occuperà della manutenzione e del decoro delle zone alberate e dei giardini del quartiere San Nicola. La decisione rientra nell’indirizzo adottato dall’amministrazione comunale, che ha scelto di destinare una parte del bilancio alle cooperative sociali, garantendo così non solo la cura del verde pubblico, ma anche opportunità di inclusione lavorativa.

La cooperativa, specializzata nell’inserimento professionale di persone in situazioni di fragilità, ha risposto all’avviso pubblico lanciato lo scorso novembre per l’assegnazione dell’incarico, che avrà una durata complessiva di 1095 giorni e un valore economico di oltre 770mila euro, al netto dell’IVA.

Un’area verde più curata nel cuore della città

L’intervento riguarderà un’ampia porzione del Municipio I, che comprende alcuni dei luoghi più rappresentativi del centro storico. Nello specifico, i lavori interesseranno le aiuole e i giardini situati tra corso Vittorio Emanuele, piazza Isabella d’Aragona, piazza Massari e il lungomare Imperatore Augusto.

Tra le aree coinvolte figurano:

  • Le aiuole verdi di corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra corso Cavour e piazza Libertà
  • Piazza Massari e i giardini Isabella d’Aragona
  • Il verde del Fossato del Castello Svevo e di piazza Federico II di Svevia
  • Le fioriere di largo Santa Chiara e di tutto il quartiere San Nicola
  • I giardini della Muraglia e il tratto di lungomare Imperatore Augusto tra piazza Cristoforo Colombo e piazza del Ferrarese

Tutela dell’ambiente e inclusione sociale

Le attività previste dalla cooperativa non si limiteranno alla semplice manutenzione, ma comprenderanno una serie di interventi mirati a garantire il benessere del verde urbano. Tra le operazioni in programma ci sono la pulizia e la rasatura dei prati, la potatura degli alberi, l’irrigazione e la concimazione, la sagomatura delle siepi, il trattamento fitosanitario e la piantumazione di nuove specie floreali.

Per l’assessora al Clima, Transizione ecologica e Ambiente, Elda Perlino, si tratta di una scelta che coniuga attenzione all’ambiente e sostegno alle fasce più deboli della popolazione. “Affidare la manutenzione del verde di Bari vecchia a una cooperativa che impiega almeno il 30% di personale con disabilità o in condizioni di svantaggio significa prendersi cura non solo dello spazio urbano, ma anche della comunità. È un modo per garantire inclusione sociale, tutela del patrimonio naturale e valorizzazione del capitale umano” – ha dichiarato.

Inoltre, l’affidamento triennale permetterà una gestione più efficace e pianificata nel tempo: “Una programmazione più lunga consente di rispettare i cicli naturali della vegetazione e di impostare gli interventi in maniera più strutturata. Nei prossimi mesi lavoreremo per differenziare le attività di manutenzione in base alle caratteristiche di ogni quartiere, così da creare un equilibrio tra le esigenze dei cittadini e quelle del verde pubblico” – ha concluso Perlino.

L’iniziativa rappresenta un passo in avanti nella gestione sostenibile del patrimonio verde cittadino, coniugando la qualità del servizio con una forte attenzione all’inclusione sociale e lavorativa.

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