L’iniziativa è stata celebrata nell’Agorà del Consiglio Regionale della Puglia, durante l’evento “Venti di memoria. Venti di impegno”, che ha visto protagonisti studenti e studentesse pugliesi, chiamati a condividere le loro emozioni dopo aver vissuto il viaggio.
Il monito della Presidente Capone: "Non possiamo tacere"
Ad aprire i lavori è stata Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, che ha sottolineato il valore di questa esperienza nel contrastare l’indifferenza e la negazione della memoria.
"Il Treno della Memoria mostra fino a che punto può arrivare la crudeltà umana. L’Olocausto è stato reso possibile dall’indifferenza, la stessa indifferenza con cui oggi assistiamo alle immagini di migranti deportati. Non possiamo restare in silenzio", ha dichiarato.
A seguire, gli interventi di Christel Antonazzo, presidente di Tdf Mediterranea, e Paolo Paticchio, autore del libro “Il Treno della Memoria. In viaggio per diventare i testimoni di domani”, che racconta vent’anni di viaggi attraverso l’Europa per portare i giovani a confrontarsi con la storia e con le ferite ancora aperte del Novecento.
"Dopo Auschwitz, nulla è più come prima"
I partecipanti hanno raccontato il cambiamento interiore vissuto dopo aver camminato tra i binari di Auschwitz, tra le baracche e i memoriali. "Un conto è leggere sui libri, un altro è vedere con i propri occhi l’inferno che è stato", hanno detto alcuni studenti.
Dal 2005, l’associazione Tdf Mediterranea ha accompagnato migliaia di giovani lungo un percorso educativo che unisce lo studio della storia con l’impegno per un futuro di cittadinanza attiva e consapevole. "Il futuro appartiene a chi ha il coraggio di mettersi in viaggio per comprendere gli errori del passato", è il messaggio che emerge dalle tante testimonianze.
L’eredità della memoria: una chiamata a vigilare
L’incontro si è concluso con la lettura di alcuni brani dello spettacolo teatrale “Shoah. Frammenti di una ballata”, interpretato da Fabrizio Saccomanno e Redi Hasa, un momento di grande impatto emotivo che ha ribadito il dovere di ricordare.
Il Treno della Memoria non è solo un viaggio nel passato, ma un’occasione per riflettere sull’oggi e sulle nuove forme di discriminazione e indifferenza. Essere testimoni significa non distogliere lo sguardo e tramandare il valore della memoria alle generazioni future.