Fiusco: «Il Pd attacca il sindaco che ha sostenuto per sette anni»

Le tensioni nella maggioranza, le accuse del Pd, il lavoro dell’amministrazione comunale. Su questi temi ha voluto dire la sua il consigliere comunale Giuseppe Fiusco, dopo l’intervista rilasciata nei giorni scorsi al nostro giornale dall’ex assessore Mattia Giorno.

Consigliere, cosa ha da dire sulle fibrillazioni all’interno della maggioranza del sindaco Rinaldo Melucci?

La maggioranza seppur con qualche scossa di assestamento, è abbastanza compatta e coesa. Non ci sono grossi problemi all’interno, rispetto al passato.

Il Pd sembra il più agguerrito partito di opposizione. Eppure proprio Mattia Giorno ha lasciato la porta aperta alla possibilità di dialogare con chi dovesse decidere di abbandonare Melucci. Cosa ne pensa?

Il Pd che chiede col cappello in mano di voler dialogare con il centrodestra solo ed esclusivamente per mandare a casa il sindaco, anziché chiedere di aprire un confronto con questa maggioranza,  fa davvero sorridere; ecco, si comprende che non è più una questione di natura politica,  ma solo la caccia all’uomo, all’uomo che hanno sostenuto per ben sette anni, all’uomo che ha “soddisfatto” tutti i loro appetiti, assessorati di primo livello, presidenze nei consigli di amministrazione e loro persone all’interno dello staff del sindaco. Basterebbe sedersi attorno a un tavolo e portare responsabilmente la “ nave” in porto, fino a nuove elezioni.

Lei, da civico, sostiene il sindaco Melucci. Quali meriti ritiene che abbia questa amministrazione?

La città vecchia sta cambiando volto, a breve taglieremo numerosi nastri: Palazzo Troilo, Palazzo Amati, primo lotto del waterfront Mar Piccolo. Forse è questo che più brucia al Pd: che non ci saranno loro a tagliare i nastri, ma noi piccoli civici.

Lei sembra avercela proprio con il Pd…

Il Pd afferma di combattere la precarietà, ma loro sono stati i primi a crearla, abolendo il famoso articolo 18. Dicono di voler raccogliere le firme per l’apertura del secondo pronto soccorso, quando loro decisero di chiuderlo. Dicono di essere democratici e chiudono i circoli dissidenti o ancor peggio, cacciano le persone che non condividono le loro idee o strategie. Aggiungo: durante la votazione sul dissalatore, il Pd ha avuto un blackout perché Lonoce ha votato a favore del dissalatore, il capogruppo Contrario ha votato contro.  Un partito serio avrebbe chiesto la testa del capogruppo, perché non hanno saputo fare sintesi al loro interno, ed è grave, ecco perché la politica non è più seria, men che meno nell’attuale Pd. Ma c’è di più.

Cosa?

Il rifacimento di via Dante e il restyling del piazzale Bestat, sono stati progettati male e seguiti peggio da chi avrebbe dovuto seguirli e non lo ha fatto, mi riferisco all’assessore del momento… E ancora: oggi la Direzione Patrimonio ha recuperato ben 770.000 euro dalla Corte di Appello, perché è emerso che la Corte usufruiva dell’energia elettrica intestata al comune di Taranto, mi viene da chiedere, perché si scopre ora questo errore grave e nessun altro assessore lo ha scoperto prima? Personalmente posso dire che abbiamo messo a segno in favore della città il nuovo regolamento sulle manomissioni stradali. Dico: quel regolamento scritto poco e male era datato 2014. Tutti i miei predecessori dov’erano? Cosa facevano in commissione assetto del territorio?

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Di cosa ha bisogno a suo avviso la città rispetto alla vivibilità quotidiana?

A mio modesto avviso, la città ha bisogno di risolvere appunto il problema quotidiano. Sicuramente ciò che sta facendo il sindaco è ben fatto, ma occorrono tanti progetti, il cittadino vede se la città è pulita, se funzionano i semafori, se le buche sono state riparate. Il cittadino non vuole e non chiede cose stratosferiche. Ad ogni buon conto, noi continueremo a lavorare per il bene della città, piaccia o no. Ad esempio, abbiamo partecipato ad un bando Pnrr per la riqualificazione di una mensa scolastica e lo abbiamo vinto.

Parliamo di appuntamenti elettorali. Lei ha aderito a “Io c’entro”, ecco… perdoni il gioco di parole, c’entra qualcosa con le candidature alla Regione?

Come piattaforma “Io c’entro” stiamo ragionando sui prossimi candidati alla Regione.  Logicamente non tutti voteranno chi sarà scelto/a dalla lista “Io c’entro”, ma cercheremo di fare sintesi.

E per il prossimo candidato sindaco?

Ci sono troppi nomi, vecchi e nuovi. Certo, spero in una figura nuova.

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