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Il fatto

Xylella, in arrivo 30 milioni per la riconversione e il reimpianto di ulivi resistenti

Fondi destinati agli agricoltori delle zone infette. Il deputato Iaia: "Ora servono azioni concrete per contrastare l’emergenza"

Uliveto devastato dalla Xylella

Uliveto devastato dalla Xylella

Un nuovo sostegno per gli agricoltori pugliesi colpiti dalla Xylella. Il Governo ha approvato il decreto interministeriale che assegna 30 milioni di euro alle aziende agricole delle zone infette, con l’obiettivo di incentivare la riconversione verso altre colture e il reimpianto di ulivi resistenti.

Il provvedimento prevede un contributo pari al 100% delle spese sostenute, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro, e potrà essere richiesto da proprietari, detentori e possessori di terreni olivetati nelle aree colpite dal batterio.

Un tavolo al Ministero per monitorare l’utilizzo dei fondi

L’onorevole Dario Iaia, deputato di Fratelli d’Italia e presidente provinciale del partito a Taranto, ha espresso soddisfazione per il via libera ai finanziamenti, sottolineando il costante impegno del Governo per contrastare i danni della Xylella. "Abbiamo seguito questa emergenza sin dall’inizio e ringrazio il Ministro Francesco Lollobrigida e il sottosegretario La Pietra per il grande lavoro svolto", ha dichiarato.

A breve sarà convocato un tavolo di confronto presso il Ministero dell’Agricoltura, per valutare come siano stati utilizzati i fondi già stanziati e pianificare ulteriori interventi per arginare la diffusione del batterio.

Il decreto, come previsto nel DL Agricoltura, destina aiuti per il ripristino del potenziale produttivo attraverso il reimpianto di olivi resistenti o la riconversione verso altre colture ammesse. La Regione Puglia sarà l’ente responsabile dell'attuazione della misura, avvalendosi dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) per l’erogazione dei fondi.

 

I dettagli del piano di sostegno

- L’iniziativa è destinata alle aziende agricole situate nelle zone infette, con l’esclusione delle aree soggette a misure di contenimento previste dal regolamento UE 2020/1201.

- Gli aiuti saranno concessi per interventi di reimpianto con cultivar resistenti o per la conversione a colture alternative individuate dal Comitato fitosanitario nazionale.

- Il contributo coprirà il 100% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro.

- Potranno accedere al finanziamento proprietari, detentori o possessori di terreni olivetati, sia in forma singola che associata.

- Le imprese interessate potranno presentare domanda secondo i termini e le modalità stabilite dalla Regione Puglia, che definirà anche i criteri di selezione per l'assegnazione delle risorse.

Commissione d’inchiesta sulle responsabilità della gestione dell’emergenza

L’onorevole Iaia ha anche lanciato un appello affinché la Commissione d’inchiesta del Consiglio Regionale faccia luce su eventuali errori commessi nella gestione dell’emergenza Xylella. "Chi ha governato la Regione ha spesso ignorato la scienza, dando credito a teorie infondate e causando danni incalcolabili. È tempo di fare chiarezza", ha aggiunto.

L’approvazione del decreto rappresenta un passo importante per il rilancio del settore olivicolo pugliese, ma resta alta l’attenzione sulle strategie future per fermare l’avanzata del batterio e garantire un sostegno concreto agli agricoltori.

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