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Regione Puglia

Piano regionale rifiuti, discariche potenziate per evitare le emergenze

Previsti interventi nei siti di Deliceto, Ugento e Manduria senza consumo di nuovo suolo. Maggiori controlli e un fondo per compensare i territori che ospitano impianti di smaltimento

Discarica - archivio

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BARI - La Giunta regionale ha dato il via libera all’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, introducendo modifiche all’assetto impiantistico del settore smaltimento. L’obiettivo è aumentare le volumetrie disponibili nel breve periodo, senza ulteriore consumo di suolo, nei siti di Deliceto, Ugento e Manduria. Per la discarica di Corigliano d’Otranto, invece, l’entrata in funzione sarà subordinata a specifiche condizioni vincolanti.

“Una misura necessaria e urgente”, ha dichiarato Serena Triggiani, assessora regionale all’Ambiente, sottolineando come l’adeguamento impiantistico rappresenti una risposta immediata all’esigenza di garantire lo smaltimento dei rifiuti ed evitare l’accumulo di sacchetti per le strade. Secondo le proiezioni di AGER, il rischio di un’emergenza è concreto, considerato che la raccolta differenziata, pur in crescita negli ultimi anni, si attesta al 60%, ancora lontana dal 70% previsto dal Piano regionale. Anche la riduzione della produzione di rifiuti urbani, sebbene migliorata, risulta inferiore alle previsioni.

Il provvedimento introduce maggiori controlli ambientali, con monitoraggi più stringenti sulla qualità delle acque sotterranee, a cura di ARPA Puglia, sia nella fase operativa sia nel post-gestione. In particolare, per il nuovo impianto di Corigliano d’Otranto, sarà definito un piano di verifica sulle condizioni strutturali e funzionali della discarica.

Per migliorare la conoscenza del territorio e la tutela delle falde acquifere, la Regione ha inoltre siglato un accordo con l’Università di Bari, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, al fine di aggiornare il quadro idrogeologico pugliese e valutare la qualità e la vulnerabilità degli acquiferi.

Compensazioni per i Comuni che ospitano discariche

L’assessora Triggiani ha riconosciuto le difficoltà dei territori che accolgono impianti di smaltimento e trattamento rifiuti, evidenziando la necessità di un’equa redistribuzione del peso ambientale. “Comprendiamo il disagio di queste comunità”, ha detto, annunciando che, grazie a una norma inserita nella legge di bilancio 2025, sarà introdotta un’“indennità di disagio” per i Comuni sedi di discariche. Questa misura garantirà una riduzione della Tari per i residenti delle zone più esposte all’impatto ambientale.

Nel quadro delle nuove strategie, la Regione investirà fondi FSC dell’Accordo di Coesione tra il Governo e la Puglia per potenziare la raccolta differenziata nei capoluoghi di provincia e migliorare la gestione degli impianti pubblici esistenti, riducendo i costi operativi e garantendo una maggiore sicurezza ambientale. Previsti, infine, interventi per la bonifica delle discariche dismesse.

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