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Bari

Evasione fiscale e irregolarità: maxi-controllo tra le strutture ricettive

Un'ampia operazione delle Fiamme Gialle ha smascherato numerose strutture abusive e irregolari, portando alla luce un'evasione di milioni di euro e violazioni amministrative

La sede di Bari della Guardia di Finanza

La sede di Bari della Guardia di Finanza

BARI - Nel corso del 2024, la Guardia di Finanza di Bari ha intensificato i controlli nel settore ricettivo dell'area metropolitana, con particolare attenzione ai comuni a maggiore vocazione turistica. L'obiettivo primario era individuare le strutture irregolari, abusive e non in regola con le normative regionali e fiscali.

L'operazione ha portato al controllo di 60 strutture ricettive, di cui 7 abusive, e ha permesso di scoprire un'evasione di circa 4 milioni di euro di redditi non dichiarati, a cui si aggiungono 1,2 milioni di euro di redditi oggetto di ravvedimento operoso, con un versamento di oltre 350.000 euro tra imposte e sanzioni. Sono state inoltre riscontrate violazioni all'IVA per circa 650.000 euro.

L'attività di controllo è stata avviata a seguito di un'analisi di rischio che ha incrociato i dati provenienti da diverse banche dati, elenchi comunali, informazioni acquisite sul territorio e sul web.

Nel dettaglio, sono state scoperte 7 strutture abusive che esercitavano l'attività di affittacamere senza alcuna comunicazione obbligatoria. In altri casi, è stato accertato che l'attività ricettiva, contrariamente a quanto dichiarato, non era a gestione familiare, ma assumeva le caratteristiche di una vera e propria attività imprenditoriale, con conseguenti obblighi fiscali più gravosi.

Le indagini hanno permesso di segnalare all'Autorità Giudiziaria anche violazioni alla normativa penal-tributaria e di constatare che l'85% delle strutture controllate aveva dichiarato redditi inferiori a quelli effettivamente incassati.

Sono state inoltre contestate numerose violazioni amministrative, come l'omessa esposizione della targa identificativa e del tariffario, nonché violazioni alle disposizioni regionali. In 11 casi è stata riscontrata l'omessa identificazione degli ospiti, con conseguente segnalazione all'Autorità Giudiziaria.

L'attività di controllo della Guardia di Finanza nel settore ricettivo proseguirà anche nel corso dell'anno, a tutela dell'economia legale e per contrastare l'evasione fiscale.

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