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Bari

Stop al decadimento mentale e un aiuto contro la solitudine. Il progetto "Attivamente"

Un laboratorio di stimolazione cognitiva per over 65 promosso da Uil Pensionati Puglia e Ada Bari. Al via il progetto per anziani

Laboratorio di stimolazione cognitiva per over 65 promosso da UIL Pensionati Puglia e ADA Bari

Laboratorio di stimolazione cognitiva per over 65 promosso da UIL Pensionati Puglia e ADA Bari

BARI - Favorire un invecchiamento attivo e prevenire il declino cognitivo attraverso esercizi mirati e incontri dedicati alla stimolazione mentale. È l’obiettivo di “Attivamente. Non farti battere dal tempo”, il progetto promosso dalla UIL Pensionati Puglia in collaborazione con l’associazione ADA Bari odv e il supporto della Federazione Alzheimer Italia.

L’iniziativa, presentata martedì 4 febbraio, è rivolta agli over 65 autosufficienti di Bari e prevede un ciclo di incontri settimanali della durata di due ore, che si terranno ogni mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30. A guidare le attività sarà una psicologa specializzata, che proporrà esercizi mirati a potenziare memoria, attenzione e linguaggio, aiutando così a mantenere la mente attiva nel tempo.

Il laboratorio nasce con lo scopo di contrastare il decadimento cognitivo, fornendo agli anziani strumenti per stimolare le proprie capacità mentali in un ambiente sereno e stimolante. Il progetto punta anche a combattere la solitudine, favorendo momenti di socializzazione tra i partecipanti.

Alla presentazione sono intervenuti la dottoressa Katia Pinto, presidente della Federazione Alzheimer Italia, il presidente di ADA Bari odv, Vito Chieco, e la segretaria generale della UIL Pensionati Puglia, Tiziana Carella.

Secondo Vito Chieco, l’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per promuovere il benessere psicofisico degli anziani: “Con questo progetto vogliamo offrire un supporto concreto per garantire un invecchiamento sano e attivo, un obiettivo che perseguiamo con costanza e determinazione”.

Durante il suo intervento, Tiziana Carella ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema delle demenze e del decadimento cognitivo, un fenomeno sempre più diffuso in Puglia. “Nella nostra regione, gli over 65 rappresentano il 24,2% della popolazione e circa 100mila persone sono affette da demenze, nel 60-70% dei casi colpite dal morbo di Alzheimer. Oltre al peso della malattia, grava ancora un forte stigma sociale, mentre i servizi di assistenza risultano spesso frammentati e insufficienti. Troppo spesso il carico della cura ricade esclusivamente sulle famiglie, con un impatto non solo emotivo, ma anche economico. Per questo è fondamentale lavorare sulla prevenzione, riconoscendo i primi segnali di decadimento cognitivo e intervenendo per tempo”.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione sulle sfide legate all’invecchiamento, un tema cruciale per il futuro della regione, che necessita di azioni concrete e servizi adeguati per rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più longeva.

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