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Il caso

Sanità a Grottaglie, politica in agitazione

La consigliera comunale Giusi Cassese e il circolo Pd chiedono interventi urgenti

Ospedale San Marco di Grottaglie

Ospedale San Marco di Grottaglie

C'è molta agitazione a Grottaglie per la chiusura del punto di primo intervento.

Sembra che la sanità nel nostro territorio stia precipitando», afferma la consigliera comunale Giusi Cassese.

«Dopo la chiusura del Pronto Soccorso - afferma la consigliera - ora si prospetta la chiusura del Punto di Primo Intervento dell’ospedale di Grottaglie , con possibili conseguenze già a partire dai primi di marzo. Un altro passo che rischia di compromettere gravemente la sicurezza e la salute dei cittadini. Chi pagherà il prezzo di queste decisioni? Come reagirà il nostro sistema sanitario di fronte a questa emergenza in continua crescita? La cittadinanza ha il diritto di essere informata e, soprattutto, di essere tutelata. Inoltre, questa nuova emergenza è direttamente legata alla grave carenza – ormai strutturale e sistematica – delle figure mediche e del personale sanitario necessarie per garantire un servizio adeguato».
«Da ricordare - conclude Cassese - che nel 2024, il Punto di Primo Intervento di Grottaglie ha registrato circa 13.000 prestazioni. La chiusura di questo servizio non è solo una perdita, è una vera e propria minaccia per la salute pubblica. È urgente convocare il Comitato dei Sindaci del Distretto per fare chiarezza e trovare soluzioni concrete per evitare ulteriori disagi alla comunità. La salute dei cittadini non può essere messa in discussione».

Sulle questioni sanitarie interviene anche il circolo del Pd per voce dle segretario Giuseppe Guarini«Il Circolo PD di Grottaglie sostiene pienamente l’iniziativa intrapresa dalla Segreteria provinciale del PD di una raccolta firme per il mantenimento di un secondo P.S.di Base presso l’ospedale SS.Annunziata, oltre il P.S. DEA di II Livello previsto presso il costituendo Ospedale San Cataldo di Taranto, al fine di riequilibrare e decongestionare l’attuale situazione di iperafflusso di emergenze-urgenze che vengono gestite dal P.S. del SS.Annunziata». 

«Ciò non di meno - prosegue Guarini - si vuole porre l’attenzione sull’evidente difficoltà in cui versa il Sistema di Emergenza-118, con la cronica carenza di personale medico e che nell’ultimo periodo si è ulteriormente aggravata, al punto di mettere a rischio la sopravvivenza dei Punti di Primo Intervento, come quello di Grottaglie, che nel solo 2024 ha gestito 12.600 interventi. Si chiede pertanto alle Istituzioni competenti, alla Direzione ASL e al Sindaco di Grottaglie, come referente capofila del distretto SS6, di mettere in atto le misure appropriate per potenziare questi essenziali Servizi Sanitari».

Fin qui il Pd di Grottaglie. 

Giovedì 6 febbraio, intanto, è prevista una riunione presso l'ospedale di Grottaglie con i vertici della Asl per affrontare il problema del punto di Primo Intervento.

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