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Puglia

Oltre 250 tonnellate di cibo sprecato ogni anno, Coldiretti lancia il decalogo antispreco

In occasione della Giornata contro lo spreco alimentare, Coldiretti Puglia denuncia l'ingente quantità di cibo che finisce in pattumiera nella regione e propone una spesa consapevole e sostenibile

Le vendite dirette del cibo locale e gli acquisti a km zero tagliano anche del 60% lo spreco alimentare

Frutta e verdura

BARI - Ogni anno, in Puglia, ben 250 tonnellate di cibo vengono gettate via, un dato allarmante che Coldiretti Puglia ha portato alla luce in occasione della Giornata contro lo spreco alimentare, celebrata proprio il 5 febbraio. La regione, nel suo percorso dal campo alla tavola, vede quasi un terzo dei prodotti alimentari (il 31%) sprecati, una perdita significativa che incide sull'economia e sull'ambiente.

L'associazione, per contrastare questa tendenza, ha promosso un decalogo antispreco, una guida pratica con consigli utili per una spesa consapevole e mirata a ridurre gli sprechi alimentari. I suggerimenti, elaborati con il contributo dei contadini pugliesi, spaziano dalla pianificazione della spesa alla conservazione degli alimenti, con un focus particolare sulla scelta di prodotti a chilometro zero e di stagione.

Tra le cause dello spreco alimentare, Coldiretti Puglia sottolinea anche il ruolo del cambiamento climatico. L'aumento delle temperature, le ondate di caldo estremo e la siccità rendono più difficile la conservazione, la lavorazione, il trasporto e la vendita degli alimenti, causando perdite ingenti di cibo.

Il decalogo di Coldiretti Puglia offre una serie di consigli pratici per arginare lo spreco alimentare, tra cui:

  • Pianificare la spesa: fare una lista e preferire acquisti ridotti e frequenti.
  • Controllare le scadenze: leggere attentamente le etichette e verificare regolarmente il frigorifero.
  • Conservare correttamente gli alimenti: posizionare i cibi in modo adeguato nel frigorifero.
  • Acquistare confezioni adeguate: scegliere la quantità giusta per evitare sprechi.
  • Preferire frutta e verdura mature al punto giusto: consumare subito i prodotti più maturi e conservare quelli meno maturi.
  • Scegliere prodotti a chilometro zero e di stagione: гаранiscono maggiore freschezza e durata.
  • Riscoprire le ricette con gli avanzi: trasformare gli avanzi in nuove gustose preparazioni.
  • Chiedere la "doggy bag" al ristorante e l'"agribag" negli agriturismi: portare a casa il cibo non consumato.

 

Coldiretti Puglia evidenzia come la spesa a chilometro zero e l'acquisto di prodotti locali riducano drasticamente lo spreco alimentare rispetto ai sistemi tradizionali. I cibi freschi e di stagione, infatti, durano più a lungo e non devono percorrere lunghe distanze, con benefici per l'ambiente e per il portafoglio dei consumatori.

L'associazione invita i cittadini a seguire questi semplici accorgimenti per fare la propria parte nella lotta allo spreco alimentare, un problema che ha un impatto significativo sull'economia, sull'ambiente e sulla società.

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