BARI - La Regione Puglia si prepara a rilanciare gli investimenti per il settore della pesca e dell’acquacoltura con la pubblicazione, entro una settimana, del nuovo bando finanziato attraverso il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA). Tra le misure previste, torna il sostegno alla riqualificazione e all’ammodernamento dei luoghi di sbarco e dei ripari di pesca, un intervento fondamentale per il rilancio delle infrastrutture costiere.
Recupero dei progetti bloccati e nuove opportunità di finanziamento
Il nuovo bando consentirà di recuperare i progetti finanziati ma mai avviati con il programma 2014-2020, purché i comuni beneficiari abbiano già raggiunto il livello esecutivo di progettazione. Tra i territori interessati figurano Barletta, Carovigno, Maruggio, Polignano a Mare e Torchiarolo. A questi si aggiungeranno anche i comuni di Margherita di Savoia, Castrignano del Capo e Ugento, i cui progetti, pur essendo stati avviati, hanno registrato una spesa inferiore al 70 per cento delle risorse assegnate e potranno così essere rifinanziati con una traslazione diretta nei nuovi fondi FEAMPA.
Il quadro degli investimenti: lavori completati in otto comuni
Il precedente bando destinò 9,4 milioni di euro a 17 comuni per il miglioramento delle infrastrutture dedicate alla pesca. Ad oggi, otto amministrazioni hanno completato i lavori o sono prossime alla conclusione: si tratta di Gallipoli, Molfetta, Vieste, Bisceglie, Ischitella, Peschici, Zapponeta, Fasano e Salve.
L’impegno della Regione Puglia
Gli assessori regionali Donato Pentassuglia (Agricoltura) e Fabiano Amati (Bilancio) sottolineano l’importanza del nuovo bando per dare continuità agli investimenti nel settore ittico e garantire il pieno utilizzo delle risorse europee, con l’obiettivo di migliorare le infrastrutture portuali e sostenere la competitività delle comunità marinare.