Cerca

Cerca

Il fatto

Svolta storica per i soccorritori del 118 di Brindisi: stabilizzazione vicina

Dopo anni di precariato, i soccorritori e gli autisti del 118 di Brindisi vedono finalmente la luce. Un traguardo storico che porterà alla loro assunzione a tempo indeterminato

Tommaso Gioia

Tommaso Gioia

BRINDISI - Giorni decisivi per il futuro dei soccorritori e degli autisti del 118 di Brindisi. È stata avviata la procedura per la loro piena stabilizzazione. Un risultato tangibile, frutto di una lunga battaglia politica intrapresa nel 2020 da Tommaso Gioia, Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia.

La svolta è arrivata grazie alla delibera n. 1861 dell’Asl di Brindisi, che ha affidato il servizio di trasporto pazienti a Sanitaservice. Questa decisione ha aperto le porte all'internalizzazione dei volontari del terzo settore, trasformandoli in dipendenti a tempo indeterminato. Un traguardo storico, che porta la firma del Consigliere del Presidente Emiliano, il quale ha fortemente voluto che fosse applicato anche a Brindisi un modello già sperimentato con successo nella Asl di Foggia.

Gioia ricorda bene le critiche ricevute all'epoca, quando in molti parlavano di semplici promesse elettorali. Oggi, a distanza di quattro anni, quei "volontari" sono diventati a tutti gli effetti dipendenti. Tuttavia, il Consigliere non si ferma e torna a puntare i riflettori su una questione ancora irrisolta: la piena stabilità economica di questi lavoratori.

"L'Asl di Brindisi ha fatto bene a richiedere alla Regione un impiego a tempo pieno per questi professionisti", ha dichiarato Gioia. "Sono fiducioso che tale obiettivo possa essere raggiunto, poiché la soluzione del full time non solo aumenterebbe le ore disponibili per il 118, ma migliorerebbe anche la qualità del servizio, garantendo un giusto riconoscimento per il lavoro svolto e una maggiore sicurezza ed efficienza nei confronti dei pazienti".

In attesa di una risposta da parte della Regione, Gioia sottolinea l'importanza di prevedere un aumento del contratto pieno per questi lavoratori già nei prossimi quattro mesi. "Questa misura contribuirebbe a evitare l'utilizzo di lavoro straordinario e a ottimizzare il servizio", ha aggiunto. "L'idea di assumere lavoratori a tempo determinato per un periodo limitato non risolverebbe il problema e potrebbe generare insoddisfazione tra i lavoratori storici, che legittimamente attendono un contratto a tempo pieno".

Una volta raggiunta la piena stabilizzazione del personale, Gioia propone di bandire un concorso per assumere personale a tempo indeterminato per le posizioni ancora vacanti. "Questa è l'unica soluzione per garantire un sistema sanitario di emergenza efficace, che offra serenità ai dipendenti. Un lavoratore sereno svolge certamente meglio il proprio compito, a beneficio dei pazienti".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori