Cerca

Cerca

Bari

Sequestrato un circolo privato completamente abusivo e scoperto un "fortino della droga": 4 arresti

Sigilli a un locale all’interno di un immobile di edilizia popolare. Oltre ai fermi rinvenuto anche un chilo di stupefacenti

L'intervento dei carabinieri di Bari

L'intervento dei carabinieri di Bari

BARI - I Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo hanno messo i sigilli a un circolo privato, denominato "Partito dei Pensionati", situato nel cuore del quartiere. Il provvedimento di sequestro preventivo, disposto dal GIP del Tribunale di Bari, è arrivato al termine di un'approfondita attività investigativa che ha fatto luce su gravi irregolarità.

Occupazione abusiva e lavori senza autorizzazione

Il locale, ricavato in un immobile di edilizia residenziale popolare di proprietà di Arca Puglia Centrale, era stato occupato senza alcun titolo. Oltre a risultare privo di qualsiasi agibilità, al suo interno erano stati effettuati lavori strutturali con la creazione di tramezzi, compromettendo la stabilità dell’edificio.

A finire nei guai un sessantenne del quartiere, con precedenti penali, considerato il responsabile della gestione del circolo. L’uomo, che ricopriva anche il ruolo di presidente dell'associazione, è stato denunciato per occupazione abusiva di spazi pubblici.

Gioco d’azzardo e attività illecite

All’interno del circolo, oltre a fungere da ritrovo abituale di pregiudicati, erano stati installati apparecchi da gioco e si svolgeva la somministrazione di cibo e bevande senza alcuna autorizzazione. Un’attività completamente fuori legge, che ha spinto i militari a intervenire con decisione.

Ma non è tutto. Durante le indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo hanno individuato, nelle immediate vicinanze del circolo, un "fortino" dello spaccio riconducibile alla criminalità organizzata locale. L’operazione si è conclusa con quattro arresti, numerose segnalazioni per violazione della normativa sugli stupefacenti e il sequestro di oltre un chilo di droga di varia tipologia, insieme a una somma di denaro contante.

L’inchiesta prosegue per chiarire eventuali ulteriori responsabilità e far luce su possibili collegamenti con la rete criminale del quartiere.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori